Descrizione
Dal centro abitato di Poggio San Vicino prendere la strada asfaltata che conduce in località Pian dell'Elmo. Si sale per 5 km su asfalto,affrontando stretti tornanti e ripide erte, circondati da un paesaggio unico: creste, precipizi, scorci suggestivi e la mole del Monte San Vicino, fanno da cornice a questa bella, ma altrettanto impegnativa, salita. L'ascensione ha termine su un bivio; continuare verso sinistra e in breve si arriva a Pian dell'Elmo.
Dal piccolo centro proseguire sull'ampio piazzale-parcheggio situato a destra delle case. Dopo aver oltrepassato il piano e una sbarra, si pedala su una stradina imbrecciata che arriva a un incrocio a tre strade; scegliere la traccia centrale, poco evidente, e iniziare a scendere nel bosco sottostante.
Il sentiero attraversa una rigogliosa faggeta con un percorso poco impegnativo ma molto divertente; i più esperti potranno mollare tranquillamente i freni. La discesa termina su una sbarra metallica e porta a una strada imbrecciata da imboccare verso sinistra. Questa strada percorre in leggera discesa il fondovalle della Val di Castro e, superato un incrocio caratterizzato da recinzioni e da una piccola costruzione (proseguire diritto), arriva all'omonima abbazia. Dopo la visita al complesso tornare indietro lungo l'imbrecciata affrontata precedentemente e, raggiunto l'incrocio in località S. Biagiolo (quota m 666), girare a sinistra proseguendo fino al bivio ai margini del bosco. Voltare ancora a sinistra e iniziare a salire sul sentiero sterrato al limite della vegetazione. Giunti ai ruderi di un casolare (Casa Cuntra) continuare verso sinistra, il sentiero si fa più ripido e porta a un nuovo bivio, prendere sempre a sinistra e arrivare a un fontanile. Da qui avanzare ancora a sinistra sul ripido single track sterrato che guadagna i prati sovrastanti e la località di Civitella (quota m 779). Ora la traccia erbosa si biforca; proseguire a sinistra passando poco sotto la cima del Monte La Torre: in questo punto, dopo un brusco tornante a destra, un nuovo sentiero si getta nel bosco. La downhill dal fondo sterrato-erboso con numerose pietre smosse, superate alcune ripide curve e un tratto abbastanza chiuso dalla vegetazione, sbuca su una carrareccia da prendere verso destra. Si pedala nella parte bassa della Val di Castro su un fondo sassoso e veloce; all'altezza di una strettoia il percorso affronta una ‘esse’ e si getta nel parallelo Vallone del Tufo, nascosta e isolata valle che scende dalle pendici del Monte Moscosi. La mulattiera che porta al centro del vallone è abbastanza ripida, veloce e segnata dai canali lasciati dalle piogge. Raggiunta una costruzione dell'acquedotto risalire la carrareccia imbrecciata a sinistra e arrivare su una strada asfaltata da imboccare verso destra. Si continua a salire su asfalto e dopo poche centinaia di metri si giunge a Poggio San Vicino. |