5% asfalto
40 % strada bianca
55% sentiero - prato

Descrizione

Dai giardini di Fabriano si prosegue in direzione Roma e, dopo poche decine di metri, al semaforo si gira a sinistra. Si sale lungo la strada asfaltata e si prende la seconda traversa a destra che porta all’evidente imbocco del Sentiero delle querce secolari. Si entra e si percorre il sentiero. Arrivati al gruppo di case si prosegue dritti (segnavia – km 2,44).
Giunti sulla strada asfaltata la si percorre fino ad incontrare una figuretta a destra ed una croce a sinistra (km 4,20). Si entra in un sentiero a sinistra (segnavia: sentiero n. 100) e si prosegue in mezzo al bosco in un bellissimo tratto non troppo impegnativo: se il cielo è sereno si gode di un ottimo panorama sulla sinistra.
Arrivati alla strada bianca (km. 6,97) si prosegue a sinistra fino ad arrivare ad un crocevia (km 9.90). Qui si prende il sentiero più ripido sulla destra che si imbocca superando una sbarra.
Si sale ripidamente (in buona parte a piedi). Usciti dal bosco si arriva in un bel prato. Al km 10.90 si può optare se proseguire dritto con una forte salita (da fare a piedi) o proseguire sulla sinistra: nel secondo caso dopo 2-300 metri si prende a destra la stradina in salita che va in direzione opposta (e che si ricongiunge con la “scorciatoia�).
Si continua a salire fino a che finisce la traccia e si prosegue nei prati alti del Monte Puro andando inizialmente dritti poi, necessariamente, a sinistra fino ad incrociare un sentiero.
Si prende il sentiero verso destra. Questo scende fino ad arrivare a grandi prati senza presenza di traccia. Ci si tiene verso destra scendendo lungo i prati per circa 1 km poi ci si accosta al bosco sulla destra. Al km 15 si trova sulla destra l’imbocco di un sentiero (presente una tabella) e attraverso questo, piuttosto ripido ed impegnativo, si arriva all’eremo del Sasso (meglio conosciuto come eremo di Valle Eremita.
Dopo una visita (il posto, suggestivo, la merita!) attraverso la strada bianca si scende a Valleremita. Qui, superata la chiesa, si gira a sinistra e poi subito a destra seguendo una stradina bianca che inizialmente rimane nel fondovalle poi comincia a salire per un paio di km (il fondo sconnesso rende la salita impegnativa). Terminata la salita (km 20,5) si attraversa una strada bianca per immettersi in un sentiero inizialmente piuttosto scosceso. Lo si prosegue fino a ritrovare il tratto che si reimmette nel sentiero delle querce e, attraverso questo, si ritorna al punto di partenza.

Note

Itinerario molto panoramico consigliato nei giorni limpidi. Si devono percorrere diversi tratti a piedi.