asfalto 25%
strada bianca 50%
sentiero 25%

Descrizione

Il giro inizia dalla piazzetta del bar di Cancelli.
Si parte su strada asfaltata seguendo la direzione Fiuminata. Dopo 9 km seguire sulla destra la deviazione per Belvedere. Arrivati in paese seguire la ripida strada che sale sulla dx (km 9,5).
Lunga salita su strada bianca, con una discreta pendenza ma facilmente pedalabile con i rapporti corti.
Al km 15 girare sul tracciato a sx che porta negli alti prati sotto il monte Serra Santa. Dopo circa 500m seguire sulla dx la traccia segnalata da segnavia su pietre nel prato (in caso di nebbia difficili da trovare).
Più avanti ci si collega su una carrareccia con fondo ghiaioso che continua a salire. Al km 17, con una deviazione a dx, percorrendo circa 300m ci si ritrova sul monte Serra Santa (m 1.420 slm).
Si torna indietro a riprendere la carrareccia (appena ricongiunti proseguiamo ovviamente sulla dx).
Al km 18,5 si giunge al rifugio chiesa di Serra Santa. Breve tappa anche per gustare il panorama. Con le spalle all’ingresso del rifugio scendere lungo il sentiero sulla dx (primo tratto impegnativo).
Al km 19,2 si lascia la carrareccia per proseguire dritti su sentiero nel prato. (segnalato da scoloriti segnavia). Giunti alla strada asfaltata la si attraversa per seguire il sentiero che ci accompagna alla Valsorda (km 21,4). (vedi la nota in basso*) Si attraversa la strada asfaltata, si supera un camping e poco dopo si prosegue lungo un sentiero in salita su fondo roccioso (sentiero Europeo, segnalato anche se con segnavia scoloriti); bisogna proseguire a piedi per un buon tratto; terminata la salita rocciosa il sentiero prosegue su una stradina ben pedalabile. Proseguire sempre dritti (attenzione al km 24 in quanto l’imbocco del sentiero che prosegue non è perfettamente visibile. Dal km 24 si prosegue per un sentiero in mezzo al bosco (bisogna fare attenzione a rami e radici). Usciti dal bosco si scende fino alla sella (km 26,7). Da qui è possibile, volendo, fare una deviazione alle Cime del Mutali dove si trovano 2 impianti eolici e ritornare alla sella per lo stesso percorso.
Si inizia la lunga discesa; inizialmente presenta tratti abbastanza impegnativi per fondo ripido e pietroso; poi scende piacevolmente e, fiancheggiando a tratti il Giano (2 guadi), ci riconduce a Cancelli.

* Aggiornamento del 24 novembre 2013.
Da questo punto per evitare il tratto a piedi si può prendere il sentiero che scende in mezzo al prato alla sinistra delle abitazioni (nel tratto iniziale poco visibile). Questo è quasi completamente pedalabile e si ricollega all'altro prima della eventuale deviazione verso il Mutali (vedi la seconda traccia GPS, caricata nel sito www.gpsies.com).

Note

Ringraziamo Pasquale di Monsano che ci ha accompagnato la prima volta alla scoperta di questo percorso.

Percorso consigliato con cielo sereno e sconsigliato con nebbia e nuvole basse: in tal caso, oltre a non gustare il panorama, si individua con difficoltà il percorso (a meno che non si disponga di GPS e si segua la traccia scaricabile in questa pagina in basso).

Pubblicato su bikemap.net