Descrizione
Si parte dai giardini di Fabriano direzione Roma e si gira alla prima traversa a dx; si segue la strada principale e al km 1,4 si prende a sx; proseguendo su strade di campagna (traccia gps) si arriva a S.Cassiano (km 11,7; si prosegue sulla dx arrivando all’abitato di Cupo (km 12,5); qui si gira a dx e poi subito a sx per affrontare, poco dopo, un tratto si salita impegnativo sia per pendenza che per fondo. Superata Vallina (fonte) al km 14,4 si prende a sx la strada che da Bastia sale sul monte Cucco, inizialmente asfaltata poi bianca. Al km 16 si lascia la strada per entrare in una stradina che scende sulla dx piuttosto ripida; si scende qualche decina di metri e si prende a sx (la seconda a sx); al km 17,3 si arriva a Viacce, al km 19,2 a Rucce e al km 20,5 a Piaggia Secca (fonte). Si prosegue su salita, a tratti impegnativa, fino ad arrivare a Passo Porraia (km 23,4; 930m slm). Si scende seguendo la strada bianca e si attraversa il Rio Freddo (spesso senza acqua). Da qui si sale sul sentiero segnalato sulla dx (n. 17 della segnaletica del monte Cucco) che occorre fare a piedi; al km 24,1 si intercetta il sentiero n.1 ) sentiero d’Italia; si prende a sx e lo si percorre fino a Val di Rango (fonte molto fresca al km 25,5). Si prosegue in salita su strada asfaltata; al km 28,2 si prende la strada bianca a sx; si prosegue tenendo la dx fino ad arrivare ai ripetitori (km 29,5; 1200 m slm); da qui si prosegue seguendo il tracciato in cresta molto bello e panoramico con alcuni tratti scoscesi (riservati ai più esperti!). Al km 31 si scende sulla strada bianca e si continua a scendere a sx; al km 33,5 si lascia la strada principale e si prende a dx; sempre in discesa, con alcuni tratti ripidi, si arriva al km 36,2 a Cupo (chiudendo l’anello); si riprende a dx per San Cassiano e da qui la traccia gps ci riporta velocemente via asfalto a Fabriano (se si ha tempo e se si vuole evitare l’asfalto si può rifare lo stesso tratto dell’andata). |