Lione, Vienne, Sablons, Tournon sur Rhône, Le Pouzin, Pont Saint Esprit, Avignon, Arles, Salin de Giraud, Saint Marie de la Mer |
Racconto
Fatta una bella colazione in hotel, prese le bici in garage ci prepariamo con la solita flemma e verso le 9 siamo pronti per partire. Ancora una bella giornata di sole (come tutte quelle che ci accompagneranno in questo fortunato viaggio). La ciclabile fiancheggia sempre il Rodano. Cambiamo lato nel punto in cui l’Isere confluisce nel Rodano. Verso le 11,30 siamo circa a metà strada ed entriamo a Valence; la ciclabile all’ingresso di Valence passa per la via dove in quel giorno c’è mercato e, di conseguenza, una gran folla. Facciamo dunque una piccola deviazione e raggiungiamo una piazza del centro dove decidiamo per una sosta spesa-pranzo (che poi consumeremo nel parco) e visita alla cittadina; in realtà la spesa più impegnativa risulteranno i pannolini per Chiara; è domenica ma fortunatamente, dopo varie ricerche, (ufficio turismo, farmacia, negozio1, negozio2) riusciamo a trovarli.
Verso le 13 ci trasferiamo sul bel parco che si incontra uscendo da Valence e qui passeremo del tempo a mangiare e a riposarci nel bel prato; la più attiva sarà , come sempre, Chiara che sarà molto impegnata fra altalena, scivolo, giostra e, infine, trenino! I meno attivi Gianni ed Edo che con i postumi dell’intossicazione alimentare dormiranno nel prato.
Ripartiamo verso le 15 per percorrere la restante metà della tappa ed arriviamo a Le Pouzin verso le 17. L’hotel prenotato* si trova proprio lungo la ciclabile a circa 200 m. dal paese: Le Pouzin si trova infatti oltre il fiume. Inizialmente decidiamo di cenare in hotel; poi invece, fatto un giro in paese, troviamo una pizzeria e scegliamo di cenare lì (il proprietario, vista la numerosità del gruppo) offrirà nel menu (pizza + bevanda) anche un gelato.
Sono circa le 18 ed alzando lo sguardo vediamo una statua di Madonna posta in cima al colle che sovrasta Le Pouzin; osserviamo anche una segnaletica escursionistica e in alcuni decidiamo di andarci (a piedi). Il sentiero scelto sale di circa 200m; non porta alla Madonnina bensì ai resti di un antico convento: comunque il paesaggio è sempre molto bello e lungo il sentiero troviamo anche molte more.
La cena in pizzeria sarà ricordata dalla ragazza che prende le ordinazioni per la confusione di questo tipico gruppo italiano: la caciara inizia quando lei chiede chi vuole la pizza ai 5 formaggi (senc fromage, pronunziato in francese); Stefano, noto a tutti per l’allergia ad ogni tipo di formaggio, alza subito la mano interpretando la frase come san fromage (senza formaggio); da qui in poi si scatenerà una allegra confusione … poco apprezzata dalla ragazza…
Dopo cena riattraversiamo il ponte (chi a piedi chi in bici) per ritirarci in hotel.
* Ibis hotel
http://www.ibis.com/it/hotel-7408-ibis-budget-loriol-le-pouzin/index.shtml |