Racconto
In questa giornata il gruppo si divide: non tutti se la sentono di affrontare il passo del Brennero e la lunga tappa che prevede un dislivello di circa 1.300m. In 12 faremo l’intero tratto in bici, alcuni scaricando i propri bagagli nell’auto di Giovanni; gli altri si adatteranno con treno+bici (oltre la macchina di Giovanni).
Il gruppo ciclistico decide di partire presto: saremo pronti solo verso le 8, dopo aver fatto la colazione e aver dormito mediamente poco: qualcuno per l’ansia della tappa ma soprattutto perché le camere dell’ostello di Innsbruk sono molto piccole in rapporto alle persone che ospitano. Il percorso che avevo salvato nel GPS fortunatamente non prende subito la strada del Brennero, piuttosto trafficata, ma sale per un’altra più ad est passando per Aldrans. I primi 6 km sono di salita, con pochi tratti veramente ripidi; poi si viaggia per diversi km con continui saliscendi attraversando paesini e località montane molto graziose. Poche tappe di ricompattamento del gruppo e per prendere la freschissima acqua nella fonte di Muhltal. Dopo circa 22 km dalla partenza, nel paese di Matrei am Brenner ci immettiamo nella Brennerstrabe e, da qui al valico, pedaliamo su una strada con un certo traffico. Tappa bar per caffè, strudel, ecc. a Grein e verso le 12 siamo nel confine Austria-Italia. Qui incontriamo un amico di Tullio che “sfruttiamo� per fargli scattare molte foto dell’orgoglioso gruppo ciclistico nel punto esatto di confine.
Ripartiti da Brennero la ciclabile segue inizialmente il percorso della vecchia ferrovia ed è una goduria percorrerla (in discesa, ovviamente). Pedaliamo fino a Vipiteno dove arriviamo verso le 13 con un bellissimo tracciato nella parte italiana tutto su ciclabile, con prevalenza di discesa ma con la presenza di occasionali tratti in salita. Pranziamo in un bar della bella e assolata cittadina, affollata di turisti, e verso le 14 ripartiamo per il tratto finale. Fino a Bressanone sarà un bellissimo percorso caratterizzato da piccole parti in salita seguite da lunghe e divertenti discese. 10 km prima di Bressanone la ciclabile entra in un bosco e diventa un sentiero in terra per la gioia dei ciclisti MTB (un po’ meno per chi ha poca confidenza con lo sterrato). Verso le 17 siamo a Bressanone e appena arrivati in albergo* inizia a piovere. In questo viaggio siamo sempre stati fortunati con il meteo; pioggia notturna, a volte, e mai lungo il percorso!
La pioggia sarà comunque breve e non ci impedirà di fare due passi per la cittadina prima di cena. Verso le 20 a cena in hotel e poi relax…sempre in hotel.

* Hotel – Ristorante Croce d’Oro
www.crocedoro.com E-Mail: info@crocedoro.com