Racconto
Nel museo della Slovenia nel castello di Lubiana è esposta la copia dell’affresco Danza macabra raffigurante scheletri che danzano insieme a persone di varia estrazione sociale: il senso è che la morte rende tutti uguali! Francesco, guida culturale del gruppo, scopre che l’originale dell’affresco si trova nella bella chiesa mediovale di Cristoglie, piuttosto vicino al percorso della tappa odierna.
La mattina mi sveglio presto e mi disegno su gpsies.com un percorso alternativo a quello previsto in modo da passare per Cristoglie: si allungano 5 km e aumenta il dislivello ma il gruppo mi sembra piuttosto solido.
Lasciata Postumia, dopo circa 20 km la traccia, disegnata sempre con il settaggio bici su gpsies, ha dei tratti bianchi anche piuttosto sconnessi con salite a tratti ripide e lunghe discesa con fondo ghiaioso e pietroso: percorso sicuramente poco adatto a city bike e in ogni caso a bici con bagagli da viaggio. Alcuni scendono dalla bici procedendo a piedi; il paesaggio è montano/collinare e molto bello ma questi tratti si ripetono fin quasi a Cristoglie dove il gruppo arriva verso le 14 particolarmente stanco. Sicuramente il tracciato non era adatto a noi. Anche gli strumenti informatici a volte danno informazioni non corrette! Pazienza. Comunque pur lentamente ma tutti sono arrivati senza cadute. Mangiamo e ci riposiamo nel prato adiacente la chiesa; verso le 15 facciamo la visita della chiesa dove una guida registrata in italiano spiega gli affreschi presenti.
Ripartiamo verso le 16; abbiamo ancora 35 km e la preoccupazione di dover fare ancora strade sconnesse. Fortunatamente invece si va su asfalto; dopo pochi km ci permettiamo anche una sosta bar per placare la sete.
E’ qui che Manuela scivola su un piccolo gradino ferendosi al sopracciglio e con indolenzimenti vari: fortunatamente le figlie del gestore, con molta disponibilità , si offrono di accompagnarla in auto caricandole la bici fino a Pirano.
Sistemata Manuela ripartiamo e dopo pochi km entriamo nella bellissima pista ciclabile D8 che ci accompagna fino al mare; pedalando nel lungomare a sud di Capodistria decidiamo di fare una veloce sosta bagno! La serata è molto bella e anche l’acqua non è male! Bisogna approfittare! Ripartiamo seguendo la bella ciclabile pianeggiante lungomare; poi ci si interna e prima di Pirano occorre superare una salita leggera di 2-3 km che porta a circa 100m slm; dalla strada si gode un bellissimo panorama sul mare! Poi discesa fino a Pirano. La traccia gps disegnata fino all’ostello nell’ultimo tratto mi porta su una lunga scalinata (altre informazioni incongrue per la bici); ma, dopo tutto quello che abbiamo fatto non sto a cercare alternative e scendiamo le scale in bici! L’ostello* è sulle strette vie del paese; non ha posto per le bici e, una volta scaricati i bagagli, ce le fa portare in un parcheggio videosorvegliato vicino al porto. Verso le 20,30 andiamo a mangiare pesce nel locale prenotato dal gestore dell’ostello a pochi minuti a piedi; dopo cena un po’ di passeggio fra la piazza ed il porto; alcuni, fra cui Sabrina, ovviamente, si fermano a ballare ad un piano-bar.
* Hostel Adriatic Piran, 13 Marušičeva ulica, 6330 Piran, Slovenia - +38641305548– https://www.piran-apartments.com/piribic@gmail.com |