Racconto
Partiamo dalla piazzetta dopo che la vigilessa ci ha scattato una foto di gruppo. Seguo la traccia gps che ci porta in fondo alla valle che separa Castelmezzano e Pietrapertosa per una strada chiusa con un evidente divieto d’accesso; ma noi siamo ciclisti e … procediamo; in effetti c’è qualche caduta sassi ma complessivamente si fa bene soprattutto per l’assenza di auto. Poi risaliamo a Pietrapertosa che, situato a 1088m slm, è il comune più alto della regione. Facciamo tappa per visitare il bel borgo e poi riprendiamo continuando a salire; strada e paesaggio montano sono bellissimi. Ci fermiamo a prendere acqua in una fonte freschissima ed abbondante. Poi attraversiamo il parco Gallipoli Cognato con la strada nel bosco. Dopo tanto salire inizia una lunghissima discesa. Verso le 12 siamo ad Accettura. Sede del parco regionale. Decidiamo di fare una sosta pranzo di un paio d’ore approfittando, i più, di una focacceria adiacente la strada principale. Poi una visita alle vie di Accettura, osservando i “resti� di un recente matrimonio. Dopo aver consumato un gelato artigianale che ha prezzi incredibilmente bassi, ripartiamo alla volta di Grassano; si scende ancora; passando dalla montagna alla bassa pianura cambia completamente il clima; il caldo e la sete si fanno sentire; dopo Accettura passiamo per Garaguso; ancora discesa e lunga salita finale per Grassano, dove raggiungiamo la struttura prenotata*. Sistemate le bici, prese le camere della bella recente struttura e fatta la doccia ci ritroviamo per salire al centro; forse Grassano è il borgo meno bello fra quelli attraversati; anche le vie della parte storica sono bruttine, con un’edilizia quantomeno disordinata, con ristrutturazioni che non hanno mantenuto lo stile originale.
Alle 20 andiamo a cena**. Dopo cena, proprio davanti al ristorante, c’è uno spettacolo di cantanti locali che interpretano brani famosi; ci fermiamo ad ascoltarli fino a tardi…

* Residence Bonelli - Via Rocco Scotellaro, 1
** Ristorante Kilò