Vienna, Bratislava, Mosonmagyaróvár, Györ, Tata, Esztergom, Budapest |
Racconto
Partiamo dall’ostello Brigittenau di Vienna*, sito vicino al Danubio, solo alle 9.00; avevo programmato per le 8,30 in quanto ci aspettava un tratto piuttosto lungo ma non sempre le mie raccomandazioni sulla puntualità sono state rispettate! Dopo qualche piccolo errore riusciamo a prendere la ciclabile che fiancheggia il Danubio sul lato dx e, dopo poco, passiamo sul lato sx.
E’ una bella giornata di sole, sole che ci accompagnerà per tutto il viaggio; passiamo fra parchi nella periferia di Vienna; facciamo una breve tappa per osservare un originale sci d’acqua realizzato con un meccanismo tipo skilift che permette di seguire un giro rettangolare sul Danubio con la presenza di salti.
La ciclabile è tranquilla, pianeggiante, senza grandi varianti e a tratti, per i miei gusti, un po’ monotona: un rettilineo è lungo circa 8 km!
Verso le 13, dopo aver riattraversato il fiume e percorso circa 50 km, arriviamo ad Hainburg dove facciamo una tappa-pranzo in un locale sulla riva del Danubio. Gianni riesce anche a trovare una piscina ma l’appetito dei ciclisti (notevole) preferisce le abbondanti portate del ristorante.
E’ qui che ci raggiungono Federico e Loretta.
Pausa relax sull’ombreggiato boschetto, qualche danza e poi ripartiamo … o almeno ci proviamo: mancano all’appello Carlo e Paolo P.; le mamme preoccupate ne iniziano la ricerca: dove saranno andati? A fare un’escursione in bici? O a piedi? (nel punto in cui ci trovavamo esistevano vari percorsi escursionistici). Saranno andati a visitare la cittadina? O in piscina? Si pensava all’esuberanza di questi ragazzi! Verranno trovati invece a dormire placidamente in un angolo riparato del boschetto probabilmente appesantiti per la difficile digestione del pesante pasto.
Verso le 17 siamo nei paraggi di Bratislava; è qui che la bici di Luca U. ha la prima foratura; non tanto per la qualità della strada, fin qui buona, quanto per quella del copertone posteriore; ha un’usura tale che in diversi punti scopre la tela; ripariamo nella speranza – vana - di acquistarne presto uno nuovo (oggi è sabato!).
Entriamo a Bratislava attraversando il ponte sorretto da una moderna torre – ristorante.
La cittĂ ci fa subito una bella impressione; attraversiamo una zona pedonale dove si sta svolgendo un concerto di musica popolare; in breve riusciamo a raggiungere il nostro ostello**.
Qui la maggior parte si ferma per rifocillarsi; io e Dieter, scaricate le bici, facciamo invece un giro per la cittadina salendo fino al castello che si trova nella parte alta; non è visitabile in quanto ci sono dei lavori di ristrutturazione ma il panorama che si gode dalle mura è veramente bello, grazie anche al cielo pulito.
Andiamo a cena in un self-service*** convenzionato con l’ostello, poi facciamo una passeggiata a piedi per la parte storica della città .
Verso le 23 i piĂą stanchi rientrano; altri tireranno fino alle 24 fermandosi a bere in un bar.
* Jugendgästehaus Wien - Brigittenau
A-1200 Wien, Friedrich-Engels-Platz 24
Tel. +43 1 332 82 94-0, Fax +43 1 330 83 79
e-mail: jgh.1200wien@chello.at
Pernottamento + prima colazione € 20,50; cena € 6
** Hostel Blues
Špitálska 2, 811 08, Bratislava, Slovakia
Tel: +421 (0)905 20 40 20, Fax: +421 (0)2 52 49 89 19
Email: bookings@hostelblues.sk,
website: www.hostelblues.sk
Prezzo medio del pernottamento (varia a seconda delle dimensioni degli appartementi) € 19,22
*** Cena + prima colazione del giorno successivo: € 11,1 |