Descrizione
Premessa
Il cammino nasce da una proposta di Maria e Gianni di Padova che consiste nel percorrere tratti del GTE (Grande Trekking Elba) con deviazioni per visitare paesi e scendere in mare. Al gruppo di Padova di 10 persone si affiancherà il nostro numeroso gruppo di marchigiani (15 persone) e saremo complessivamente 25! La numerosità è molto elevata e nel cammino ci si sgrana con frequenza con conseguenti lunghe attese per chi ha un passo più spedito. Fortunatamente l’atteggiamento di tolleranza che sempre ci contraddistingue ci permette comunque di avere un clima sempre sereno e cordiale; riusciamo a percorrere quanto progettato (ad eccezione del primo pomeriggio).
Il viaggio è ben riuscito anche grazie al tempo: quattro giornate di cielo sereno con atmosfera primaverile.
Programma del viaggio
Partecipanti
Gruppo Veneto (+ eccezione)
Maria, Gianni, Donata, Rino, Marina, Federica, Paolo DN, Eliana, Maria Luisa, Jimmy
Gruppo Marchigiano
Paolo, Rita A., Giuliana, Angela, Paola P., Cristiana, Stefano, Gabriele, Lorena, Gioia, Roberto, Rita F., Remo, Stefania, Paola T..
martedì 27 dicembre 2016 - giorno 1
km previsti 8, percorsi 20 (gruppo Rio Marina) - 18 (gruppo Rio nell'Elba) - dislivello 400m
Ci imbarchiamo alle 12.20 nel veloce aliscafo che, in appena 20 minuti, ci porta a Cavo. La giornata è molto bella, il mare calmo, siamo fra i pochi passeggeri a bordo e l’equipaggio, molto gentile, ci offre anche un panettone.
Iniziamo il cammino per un tortuoso sentiero ma dopo un paio di ore di cammino, ci accorgiamo di essere ancora molto vicini al punto di partenza. Al che, avendo solo un paio d'ore di luce, decidiamo di trasferirci nella strada normale; arriveremo a Rio nell’Elba che sta facendo buio. Per raggiungere la strutture prenotata* sbagliamo la scorciatoia che ci era stata segnalata e percorriamo la via del Commiato, che collega i cimiteri di Rio nell'Elba e Rio Marina. Arriviamo quindi al B&B dopo le 18. Il gestore ci accoglie offrendoci un aperitivo. Verso le 19 ci trasferiamo nel ristorante dove avevamo prenotato la cena. Dopo cena ci separiamo in quanto un gruppo alloggia in un hotel di Rio Marina** che si trova ad un paio di km dal B&B.La camminata notturna è comunque piacevole sotto un cielo stellato.
* B&B Aloe Ranch nell’Elba - www.aloeranchelba.it
** Mini Hotel Easy Time - www.minihoteleasytime.it
mercoledì 28 dicembre 2016 - giorno 2
Programma escursionistico della giornata: http://www.gpsies.com/map.do?fileId=xkwzayrpxcyvyqdw&authkey=31D0BFA03018642F09303ACCECBEFFC6323D254F8B849EBE
km 13 - dislivello 500m
Alle 8,30 siamo in cammino; il punto di ricongiunzione dei due gruppi è la COOP dove, chi vuole, farà la spesa-pranzo. Da qui, seguendo una scorciatoia risaliamo a Rio nell'Elba e attraversiamo il grazioso paese. Anche questa giornata è molto bella e subito apprezziamo panorama e colori. Usiamo da paese continuando a salire (località le Panche) fino ad intercettare il sentiero GTE (Grande Trekking Elba). Il tracciato sale per camminare in cresta e ci fermiamo spesso sia per ricompattarci ma, soprattutto per godere del bellissimo panorama monte-mare. Unica nota stonata è la presenza di numerosi ripetitori nelle cime dei monti (colli).Verso le 12 intercettiamo il sentiero 105; questo scende verso Porto Azzurro passando per il santuario Madonna di Monserrato; decidiamo di percorrerlo ma, come preannunciava il cartello, dopo poche centinaia di metri si deve attraversare un tratto abbastanza esposto fra rocce; chi soffre di vertigini non esita a tornare indietro e proseguire il GTE per poi scendere a Porto Azzurro più avanti; altri superano il tratto pericoloso che, fortunatamente, è concentrato in circa 30 metri; il resto si percorre con facilità; in alcuni facciamo anche una deviazione sulla cima del Monte Mari di Capanna (290 m. slm) dal quale si gode una bellissima vista su Porto Azzurro. Sosta pranzo lungo il percorso e poi scendiamo al santuario - che è chiuso - e percorriamo la strada che porta a Porto Azzurro. Raggiungiamo subito la spiaggia di Barbarossa per poi percorrere il bel sentiero lungo-mare. Aspettiamo di vedere il tramonto e poi ci trasferiamo in hotel* che si trova nel lungomare vicino al porto di Porto Azzurro. Cena in un ristorante convenzionato con l’hotel.
* Hotel L’Approdo - www.hotelapprodoelba.com
giovedì 29 dicembre 2016 - giorno 3
Programma escursionistico della giornata: http://www.gpsies.com/map.do?fileId=amsgywgjanhevaft&authkey=E15D82A11CF7E1B6A9B040A76C3202F476E4716B39186298
km 22 - dislivello 500m (percorso completo)
Ci svegliamo con l’alba sul mare che si può gustare dalle finestre dell’hotel. La giornata è sempre bella anche se sono previsti vento e un abbassamento delle temperature. Visto che il tratto odierno è piuttosto lungo (oltre 20 km) , la maggior parte del gruppo preferisce prendere l’autobus fino a Capoliveri evitando i primi 4 km di salita su strada. Da qui seguiamo la stradina, prima asfaltata e poi bianca, fino a punta della Calamita per poi scendere in mare e attraversare i resti della miniera. Sostiamo un po’ in spiaggia per seguire poi il sentiero che risale dopo la miniera e riprendere il cammino verso Capoliveri. Verso le 13 la strada passa vicino una spiaggia dove decidiamo di fare una sosta-pranzo. Riprendiamo il cammino e verso le 15 siamo a Capoliveri; rifocillati al bar, visitiamo il grazioso paese con le sue piccole vie ben tenute e poi ci trasferiamo al Lido di Capoliveri all'hotel prenotato* dove faremo anche cena.
* Hotel Villa Wanda - www.hotelvillawanda.com
venerdì 30 dicembre 2016 - giorno 4
Programma escursionistico della giornata: http://www.gpsies.com/map.do?fileId=ziogaeldryzgiefz&authkey=4233E672423FE8D263B29C0D6DECCEEBFD010622BBF65185
km 14 - dislivello 500m
Ultimo giorno di cammino. Decidiamo di raggiungere Portoferraio seguendo un percorso che riprenda una parte del GTE. Lo disegniamo la sera su computer () per poi seguirlo con un GPS (Garmin). Il percorso è bello e vario e solo per pochi minuti ci fa camminare lungo una strada piuttosto trafficata. Intercettato il GTE lo seguiamo fino a salire sulla cima del monte Orello (377 m slm) dalla quale si gode di un bel panorama.
Per scendere dal monte seguiamo la traccia GPS ma questa conduce ad un tratto presente nella carta ma scomparso nella realtà! (vedi immagine)
Quindi torniamo indietro per lo stesso sentiero seguito per salire.
Verso le 13 il tracciato passa per la chiesetta di Santa Lucia dove facciamo sosta-pranzo, La chiesetta si trova su un colle dal quale si gode di una bella vista su Portoferraio.
Riprendiamo il cammino scendendo a Portoferraio. Andiamo direttamente al porto e, alle 16, il gruppo marchigiano si separa dai padovani (che pernotteranno a Portoferraio) per imbarcarsi e fare rientro in serata.
Foto
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