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vedi foto
Cammino dei briganti (n. 31)
Sante Marie, Santo Stefano, Nesce, Cartore, Le Crete
Località
Province di Rieti e Aquila
Regione
Lazio e Abruzzo
Lunghezza:
km
80
Dislivello (salita):
m:
2600
- h 30:0
difficoltà

medio
tipologia


Sante Marie

Percorso il giorno
15-04-2017
mappa non disponibile
vedi foto

Descrizione



Il percorso del Cammino dei briganti è un itinerario ad anello che tocca due province, Rieti e Aquila e, di conseguenza, due regioni: Lazio e Abruzzo. E’ presentato in un sito https://camminobriganti.wordpress.com/  e corredato di guida cartacea e carta dei sentieri. Lo abbiamo percorso avvalendoci di tracce GPS, necessarie in alcuni passaggi dove manca la segnalazione. Le tracce sono presenti anche nella pagina di progettazione del mio viaggio ma è consigliabile richiederle via e-mail prima di partire per essere certi di averle aggiornate.

Il percorso è proposto per 7 giorni ma lo abbiamo concentrato in 4 abbinando le tappe più brevi.

Paesaggi molto belli e vari, borghi poco abitati e generalmente da persone anziane, molto disponibili e desiderose di scambiare qualche parola con i passanti in cammino.

Molto facile trovare acqua nelle numerose fontane che si incontrano lungo il cammino, più difficile trovare da mangiare per l’assenza spesso di negozi alimentari nei piccolo paesi che si attraversano.

Unico neo la presenza di qualche discarica a cielo aperto che ci è capitato di incontrare almeno 3-4 volte.



Primo giorno mercoledì 12 aprile 2017: da Sante Marie a Nesce



Partiamo di Sante Marie verso le 9,45 dopo essere passati per il centro informativo a ritirare le carte per le credenziali del cammino e aver fatto preparare qualche panino nel piccolo negozio alimentari.

Partiamo con il sole che ci accompagna fino all’ora di pranzo; verso le 13 siamo a Santo Stefano. Consumiamo i nostri panini avanti la chiesa ma, all’improvviso, il cielo si oscura ed inizia a piovere. Ci trasferiamo al vicino bar del paese. Presi i caffè, terminata la pioggia, ripartiamo. Meteo variabile con alternanza di sole e pioggia. Ci sfugge una deviazione presente lungo una strada bianca pianeggiante di fondo valle; percorriamo dunque, inutilmente, tratti allagati e fangosi. Ripreso il cammino saliamo nella frazione di ValdeVarri; ci coglie un acquazzone improvviso ma troviamo riparo sotto una lamiera.

Ripartiamo seguendo, dopo l’abitato, il bel sentiero che sale nel bosco e scende a Poggiovalle (centro con 3 abitanti). Da qui percorriamo gli ultimi 3 km di strada bianca per arrivare a Nesce.

Alloggiamo all’agriturismo Morelli, una bella struttura ci si trova all’inizio del paese. Buono il trattamento anche se il rapporto con la sig.ra Morelli non è sempre sereno.



Secondo giorno giovedì 13 aprile 2017: da Nesce a Cartore



Scesi da Nesce per il recente sentiero che porta in valle, percorriamo sotto un bel sole il cammino che fiancheggia un corso d’acqua. Superato il ponte non troviamo il segnavia e seguiamo il cammino che passa per Villerose. Percorsi un paio di km su asfalto, il sentiero piega sulla destra per salire attraversando bei paesaggi montani. Verso le 12 attraversiamo Spedino, dove è possibile trovare da mangiare nel bar-ristorante. Scesi a valle, verso le 14 ci stendiamo lungo il cammino di campagna per consumare quanto abbiamo da mangiare (poco). Verso le 15 siamo a Casali di Cartore dove veniamo cordialmente accolti da Marco e Anna.

La tappa odierna è conclusa e, in tre persone, decidiamo di tentare la salita al lago della Duchessa (circa 5 km con 900 m di dislivello) dato per due ore e mezza di sola andata. Partiti con passo regolare, raggiungiamo lo stupendo laghetto in un’ora e mezza godendoci il panorama montano (circa 1800m slm). Felici, in quanto non pensavamo di farcela con i tempi, scattiamo qualche foto e scendiamo per essere a valle verso le 18!

Nel casale siamo tutti alloggiati in un unico stanzone con i letti a castello ed abbiamo solo un bagno-doccia; ma il gruppo non ha problemi di adattamento e tutto andrà per il meglio.

Oltretutto Anna e Marco, giovani gestori della struttura, hanno una cordialità ed una disponibilità toccante! La cena è ottima e abbondante e la consumiamo serviti ma soprattutto con la compagnia di Anna e Marco; il racconto delle loro scelte di vita e la generosità con cui conducono la struttura ci emozionano; promettiamo che, appena rientrati, faremo spedire loro del nostro vino locale!



Terzo giorno venerdì 14 aprile 2017: da Cartore a Casale le Crete



Consumata la ricca colazione servitaci da Anna e Marco, partiamo con una bella giornata di sole, seguendo un cammino immerso in una verde valle che poi sale fino a 1200m per svalicare in una bella sella.

Scendendo, passiamo davanti alla chiesa di Santa Maria di Porcellaneta. Come scritto nella guida, telefoniamo al custode che abita nel paese vicino (Rosciolo) e viene per aprirla e farcele visitare. Proseguiamo alla volta di Rosciolo. Preso qualche alimento al negozio ripartiamo verso le 12. Il percorso scende in valle e prosegue in pianura fino ad arrivare a Magliano de Marsi; saliamo in paese e consumiamo i nostri panini nei giardinetti vicino la chiesa situati in una terrazza panoramica. Ripartiamo e, nella parte bassa del paese, troviamo bar e gelateria: sosta obbligata. Affrontiamo poi un lungo tratto pianeggiante, a volte monotono, fino ad arrivare a Scurcola Marsicana; ancora qualche sosta relax e visita alla chiesa, dove si è svolta da poco la processione del venerdì santo. Ripartiamo seguendo il percorso che sale nei colli agresti. Verso le 18,45 raggiungiamo la nostra meta, il Casale delle Crete. Questa bella struttura è gestita da Luca Gianotti insieme a Fabiana. Luca è un personaggio importante nel mondo del cammino e del viaggio a piedi. Oltre ad appartenere alla Compagnia dei Cammini, della quale è coordinatore e guida, ha scritto diversi libri sul camminare e su alcuni cammini fatti (Creta il più importante), è l’ideatore del Cammino dei briganti: ne ha curato progetto, la guida e ne cura la manutenzione. Siamo dunque onorati di essere lì insieme a lui. Ottima l’accoglienza, ottimo il menù vegetariano preparato da Fabiana.



Quarto giorno sabato 15 aprile 2017: da Casale le Crete a Sante Marie



Ultimo giorno per completare il nostro viaggio. Scesi a valle, risaliamo poi a San Donato e da lì fino ai resti del castello a circa 1200m slm; paesaggi e panorami montani stupendi, grazie anche alla bella giornata di sole. Ci godiamo il sentiero in quota per poi discendere s Scanzano. Sono le 13; non ci sono negozi e l’unico bar è chiuso. Un generoso abitante del posto, al quale chiediamo informazioni, ci offre un pacco di cracker e una bottiglia di vino rosso. Consumato il pasto riprendiamo il cammino per concluderlo verso le 15,30. Felici e soddisfatti, ritiriamo gli attestati del cammino, ci rifocilliamo nel bar e rientriamo in auto.



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