Descrizione
Si tratta del percorso più montano dei quelli presenti nel parco. Presenta infatti tratti esposti ma non pericolosi alcuni dei quali vanno superati aiutandosi con le mani.
La segnaletica originale è completamente sbiadita e quasi assente ma recentemente qualcuno ha costruito gli ometti di sassi nei punti più critici e, nel bosco finale, prima della cima, sono stati dipinti dei segni rossi sugli alberi.
Per la discesa si consiglia il sentiero segnalato che passa per i ruderi dell'eremo di Grotta Fucile, sicuramente più panoramico.
Per i frettolosi esiste un ritorno veloce via ghiaione.
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