Da tempo osservavo con interesse e curiosità la ciclovia calabra, un itinerario montano che attraversa tutto l’interno della Calabria da nord verso sud passando per i 4 parchi naturali: Pollino, Sila, Serre e Aspromonte. Si tratta di un percorso impegnativo per la presenza di dislivelli consistenti ma grazie alla prevalenza di e-bike nel numeroso gruppo siamo riusciti a farlo. Certo è che abbiamo scelto il periodo più caldo di una calda estate; ma oltre i 1000 metri si stava bene; in un paio di occasioni, scesi a basse quote, ci è capitato di pedalare con temperature superiori ai 40°. Nel complesso ci è piaciuto attraversare questa bella regione apprezzandone il verde delle montagne, le numerose fonti d’acqua fresca, il buon mangiare e la buona accoglienza, il clima festoso. Unico neo, legato in generale al sud, è la gestione dei rifiuti; non abbiamo mai visto fare raccolte differenziate e diverse volte siamo passati vicino a discariche a cielo aperto. Come lo scorso anno ho scelto di avere il furgone al seguito; questo ha permesso di averlo disponibile a Reggio Calabria per il ritorno; inoltre ha consentito di viaggiare, a chi vuole, senza i bagagli caricati nelle bici. I prezzi. Lo scorso anno siamo stati nello stesso periodo in Basilicata; in Calabria abbiamo trovato prezzi molto più alti, anche con offerte logistiche e alimentari non particolari; sicuramente ci si approfitta dell’indotto portato dalla ciclovia. Questa non è una cosa buona.
Nota Ufficialmente le tappe sono 12; noi ne abbiamo fatte 11 compattando le ultime 3 in 2 tappe