Monte Cardosa (Sibillini) (n. 91)
Tipo: MTB
Località
Monti Sibillini
Regione
Marche-Umbria
Descrizione
La traccia è registrata con partenza dal parcheggio all’ingresso di Visso (ferramenta, bar).
Si parte seguendo la strada verso il centro; poi la prima a dx e, poco dopo, ancora a dx (oppure si possono seguire le indicazioni del cimitero). Si comincia a salire passando vicino al cimitero; la strada diventa bianca e sale con una pendenza tranquilla ed un fondo abbastanza buono. Al km 10,5 conviene fare una sosta ad una fonte fresca (Fonte Vanghetto) con abbeveratoio. Si procede continuando a salire con un fondo che diventa più sconnesso.al km 13,7 una breve discesa, in fondo alla quale occorre deviare sulla traccia a dx (km 14,9). Si riprende a salire lungo questa evidente traccia. Al km 16,6 occorre tenere la dx. Giunti su un incrocio al km 17,7 si prende in salita a sx e poco dopo a dx ci si mantiene in quota pedalando sul prato in direzione della stradina che vediamo di fronte; presa la strada si continua a salire fino ad arrivare al punto più alto del percorso (m 1670 slm) al km 20,5. Si inizia a scendere e dopo circa 300 m si prende la sterrata a dx. Si arriva ad un abbeveratoio (non c’è acqua); di fianco a questo parte una traccia segnalata con segnavia bianco-rosso G (Grande Anello dei Sibillini); l’imbocco sembra nascosto ma con uno sguardo nella vallata in basso è evidente il sentiero. Si inizia così la lunga discesa su sentiero, a volte semplice altre impegnativa e tecnica per pendenza e pietraia (si consiglia di abbassare la sella); seguendo sempre il segnavia e l’indicazione Campi vecchio si arriva a questo centro abitato al km 27,5. Si trova una fonte sia all’ingresso del paese sia dentro le mura. La traccia attraversa Campi Vecchio per uscire dalla parte opposta riprendendo il sentiero segnalato G. Al termine del sentiero (km 29,2), davanti ad i resti di una chiesa, si prende la strada bianca che scende a sx. Al km 30, in un centro abitato, si devia a dx (di fronde ad una fonte) e, seguendo sempre il segnavia si scende fino alla strada; giunti al cimitero e alla bella chiesa di S.Salvatore si entra nel sentiero segnalato a dx direzione S.Eutizio. Il tracciato è inizialmente in piano su una bella strada bianca. Al km 32,1 passa avanti all’eremo della Madonna della Croce. Si prosegue incontrando poco dopo un tratto in salita decisamente impegnativo, sia per pendenza che per fondo sconnesso; superata la salita il tracciato diventa un piacevole sentiero che al km 34,8 giunge all’abitato di Acquaro; da qui si può vedere dall’alto la bella abbazia di S.Eutizio. Superata Acquaro si tiene la destra per iniziare un tratto in salita decisamente impegnativo; prima su asfalto; al km 36,1 conviene fare una tappa alla fonte (contrada Valle); poi il fondo stradale è su cemento con una pendenza di circa il 20%; successivamente diventa strada bianca ma con continua pendenza impegnativa; altra tappa consigliata al km 38,6 per un’altra fonte (990m slm). Si continua a salire ancora con marcia bassa fino al 38,8 dove si valica a quota 1200m slm. Da qui si scende seguendo l’indicazione Visso; la strada presenta un fondo a volte sconnesso ma non impegnativo. Sempre scendendo si rientra a Visso.
Note
Giro impegnativo sia per dislivello sia perché quasi interamente su stradine e sentieri. Decisamente bello in termini di panorami e di varietà del tracciato.
La traccia è di Sergio Barboni ed è stata scaricata qui.
Riporto le note di Sergio:
Tra i giri più completi e panoramici dei Sibillini. Si parte presto (il giro è lungo) da Visso e si sale sui Piani del Monte Cardosa dove si lascia la carrozzabile per il sentiero che conduce ai Piani di S.Lucia. Poco prima di arrivare alle pendici del Monte delle Rose si svolta a destra e si inizia un lungo ed entusiasmante single-track che termina nello splendido Campi Vecchio. Qui si continua per l’antico sentiero Norcia-S.Eutizio che con continui saliscendi nel bosco ci conduce ad Acquaro da dove si ammira l’antica Abbazia di S.Eutizio. Qui inizia la salita per i Colli dell’Acquaro che è veramente molto impegnativa per la notevole pendenza e potrebbe creare problemi a chi è a corto di allenamento. Finalmente a quota 1200 metri la salita finisce e imboccando la Valle di Visso si arriva agevolmente al punto di partenza.
Richiede circa 5 ore di bici + soste.
Il percorso presenta diverse fonti (vedi descrizione).
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Percorso il
04-09-2010 - vedi foto
Tracce Gps
modalità di creazione: registrata
Note: Traccia registrata e pubblicata da Sergio Barboni nel sito mtb-forum