Da Monaco a Verona (n. 45)

Monaco, Bad Wiessee, Pertisau, Innsbruk, Bressanone, Bolzano, Trento, Verona

Racconto
Tappa lunga ma quasi completamente pianeggiante. Partiti da Trento alla solita ora dopo esserci scattati una foto di gruppo davanti ad un bel murales nel parcheggio dell’ostello, facciamo una prima tappa dopo circa un’ora in un bicigrill di Nomi che, come ci dice Tullio, è storico: si tratta infatti del primo bicigrill costruito (nel trentino) e si trova a circa 15 km a sud di Trento; in realtà, con la costruzione del nuovo ponte ciclabile sull’Adige questo bicigrill resta fuori percorso ma in molti lo conoscono e fanno un’apposita deviazione (50m) per sostarci. Ripartiamo pedalando a volte lungo il fiume a volte in aperta campagna fra vigneti. Verso le 11 altra sosta nel bicigrill di Avio dove salutiamo Giovanni, Alessandra, Chiara ed Angela che rientrano nelle Marche. Verso le 12,30, passando per Borghetto, facciamo sosta in un negozio alimentari per le spese pranzo, pranzo che consumeremo dopo pochi km all’ombra di un pergolato. Ripartiamo verso le 14,30 per il tratto finale. Dopo il km 60 iniziano le salite; la seconda è piuttosto lunga e sale di oltre 100m raggiungendo belle zone panoramiche; ridiscesi in basso seguiamo la ciclabile lungo il canale; prima di Bussolengo salutiamo Francesco che devia verso Peschiera del Garda per rientrare a casa in bici; fatta una breve tappa a Bussolengo, dove troviamo i preparativi per la festa della pesca, concludiamo la tappa alla volta di Verona raggiungendo direttamente l’ostello*. Dopo cena inizia a piovere e così sarà per tutta la notte. Restiamo dunque in ostello, comunque stanchi della lunga pedalata odierna.
Il viaggio è concluso; abbiamo percorso fra i 500 ed i 600 km (a seconda dei partecipanti) e siamo tutti molto soddisfatti.

* Ostello Villa Francescatti http://www.ostelloverona.it/