Slovenia (n. 50)

Tarvisio – Podkoren – Bled – Lubiana – Vrnika – Postumia – Pirano - Trieste

Racconto
Il programma originale prevedeva di arrivare in auto a Tarvisio e di partire da qui il mattino successivo. Ma in quei giorni c’è l’Alpen fest e il tutto esaurito a Tarvisio. Quindi partiamo presto dalle Marche (4,30, i più lontani) per essere a Tarvisio alle 11. Arrivati carichiamo subito le bici per percorrere un breve tratto (circa 20 km). Alla partenza Edoardo e Valentina regalano a tutti i partecipanti una spilletta con impresso il logo di vadoinbici e la scritta Slovenia 2018, subito attaccata alle magliette.
Usciamo dalla stazione ferroviaria per immetterci nella bella ciclabile; dopo qualche km la lasciamo per salire ai laghi di Fusine; purtroppo nel salire ai laghi c’è un traffico di automobili confrontabile con quello del GRA di Roma nell’ora di punta! Saliamo al secondo lago; fortunatamente siamo in bici e non abbiamo difficoltà a trovare posto nel prato ombreggiato vicino al lago. Consumiamo il nostro pranzo al sacco, un po’ di relax e verso le 15 risaliamo in bici; fatta la discesa riprendiamo la ciclabile che dopo pochi km entra in Slovenia (un cippo in pietra lo testimonia). Continuiamo a pedalare in una valle verde, con prati dove ci sono delle strutture che servono a far asciugare il fieno e le montagne sullo sfondo. Passando avanti ad un ciclo-bar, visto che siamo quasi in paese propongo una sosta birra, cosa che generalmente il gruppo accetta sempre con piacere. Alle bevute si aggiunge dello strudel…molto buono! Ripartiamo per l’ultimo km che ci porta a Podkoren, dove raggiungiamo subito l’hotel* dove avevo prenotato degli appartamenti e la mezza pensione. Sistemate le camere ci viene comunicato che, per affollamento del ristorante, la cena potrà essere fatta o alle 18,30 o alle 21,30. Scegliamo la seconda opzione. Quasi tutti riprendono la bici per raggiungere Kranjsca Gora, cittadina turistica che si trova a pochi km. In tre decidiamo invece di salire per una strada che in pochi km ci porta al confine con l’Austria, dove è presente la vecchia dogana. Scendendo prendiamo un sentiero che porta a Kranjsca Gora attraversando zone montane con prati verdi e bellissimi paesaggi.
Ceniamo alle 21,30; è arrivato anche zio Rolf, partito dalla Germania in treno alle 9 del mattino con 5 cambi treno e perdita di coincidenze perché i treni viaggiavano in ritardo (anche quelli tedeschi!!!).
A fine cena festeggiamo il compleanno di Rita; finita la cena, due chiacchiere fuori del ristorante e poi tutti a letto!

* Hotel Vitranc ***, Podkoren 9,4 SI-4280 Kranjska Gora, http://www.vitranc.si, info@vitranc.si