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Racconto
Fatta colazione liberamente nei vari Pekara che si trovano facilmente, alle 9 abbiamo l’appuntamento con Vedrak, guida locale che parla italiano e ci accompagnerà fino alle 12,30. Oltre a far visitare la città ci porta a degustare il caffè bosniaco, spiegandoci anche le modalità della preparazione e del consumo.
Pomeriggio libero ma con un imprevisto.
Alle 14 andiamo in ostello e prepariamo le bici per caricarle nel furgone che avevo prenotato 2 mesi fa; le dovrebbe riportare a Spalato la mattina successiva mentre le persone viaggeranno con Flixbus. In realtà le bici non verranno caricate in quanto non abbiamo una fattura accompagnatoria e non passeranno la dogana. Averlo saputo 2 mesi prima mi sarei organizzato diversamente. E ora? Fortunatamente Fabio ha una buona idea. Invece di prendere il Flixbus cerchiamo un mini-pullman per le persone che viaggi con il furgone per le bici. Passando la frontiera insieme si dimostrerà che le bici sono nostre; e se proprio non dovesse funzionare scenderemmo le bici prima della frontiera e attraverseremo le dogane in sella! Quindi lavoriamo intensamente su internet per cercare trasporti pullman; Fabio parla disinvoltamente inglese e dopo alcuni tentativi troviamo un pullman di 18 posti disponibile per il giorno dopo. Certo il costo è elevato ma non abbiamo altra scelta.
Annulliamo i biglietti di Flixbus che non vengono rimborsati, ovviamente, ma Flixbus rilascia un voucher del valore dei biglietti spendibile entro un anno.
Attraversiamo due ore di tensione ma fortunatamente il problema viene risolto! Purtroppo non faremo in tempo a visitare la Biblioteca Nazionale che la guida ci aveva suggerito di andare a vedere. Alcuni visiteremo invece la Galerija 11/07/95, una mostra fotografica sull’eccidio di Srebrenica.
Resto del pomeriggio libero per giri e spese varie. Cena in un ristorante ai margini della zona turistica consigliato da Vedrac.

Giorno successivo: 18-08-22
Alle 8 arrivano avanti l’ostello pullman per le persone e furgone per il trasporto bici. Carichiamo e partiamo alla volta di Sarajevo. Attraversiamo tranquillamente le frontiere. Verso le 13,30 siamo a Spalato. Qui fa molto caldo. Alcuni preferiscono fare subito un bagno al mare, altri una passeggiata in centro. Verso le 18 saremo al porto per le procedure d’imbarco
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Giorno successivo: 19-08-22
Arriviamo in orario al porto di Ancona. La notte è piovuto e l’aria è gradevole. Rientriamo con le bici; pochi restano in Ancona; chi va a Falconara, chi a Senigallia, chi a Morro d’Alba, chi a Jesi, chi a Maiolati e chi a Castelplanio. Ci salutiamo con abbracci, felici del viaggio!