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Racconto
Dal diario
Sveglia sempre presto, ma io approfitto del fatto che è l’ultima tappa ed è corta, quindi dormo un po’ di più. Ci prepariamo e partiamo, belle salite e discese, strade, boschi e ruscelli, pascoli e tanto verde. Sandro quando siamo in salita continua a dirmi che sto sbagliando strada e io rido, comunque si sale e si scende, poi facciamo un tratto in pianura e una nuvola nera ci viene addosso. Ad un piccolo incrocio con una stradina un’auto ci taglia la strada, Sandro che è davanti non riesce a schivarla e gli finisce contro cadendo rovinosamente a terra, io riesco a frenare ma la tocco appena e non cado, vedo Sandro a terra e mi precipito su di lui, intanto accorrono altre persone. Lo vedo sbiancato in volto, cerca di rialzarsi e lo aiutiamo, gli chiedo come sta e se ha qualcosa di rotto, lui risponde con un filo di voce che gli sembra che sia tutto apposto ma si tocca una spalla, ferite non ne ha e pare che non abbia bisogno di cure. La signora al volante dell’auto, parla francese e ci fa qualche segno, in quel momento ci accorgiamo che c’era un semaforo, forse non l’abbiamo visto. Che paura!! E pensare che mancavano solo 20 km a Lourdes; eravamo così euforici e contenti, troppo contenti evidentemente. Comunque mentre Sandro si scambiava i dati con la signora per il risarcimento dei danni arrecati, io raccolgo la bici di Sandro con il manubrio parallelo al telaio, la ruota dietro storta, catena e cambio sembrano fuori uso; raddrizzo il manubrio, do un’aggiustatina al resto e sembra che ci si può rimettere in sella..
Chiedo ancora a Sandro come sta visto che lo vedo sofferente, ma lui mi rassicura.
Ripartiamo piano piano ma il nostro morale è a terra, prima era allegro anzi entusiasta comunque andiamo avanti e invece di imprecare per l’incidente ci vien da ringraziare chi da lassù ha protetto Sandro, che dopo l’accaduto pedala ugualmente nonostante il dolore alla spalla.
Ci troviamo davanti il cartello della città di Lourdes e facciamo la foto di rito, il morale torna alto, arriviamo all’entrata del Santuario ma non ci è permesso di entrare con le bici, comunque siamo contenti ed euforici di aver raggiunto la meta. Un abbraccio caloroso con il mio amico Sandro e un ringraziamento alla Madonna non sono mancati. Sono le 12 precise.
Non potendo fare le foto dentro il santuario, ne abbiamo scattata qualcuna all’ingresso per attestare il nostro effettivo arrivo a Lourdes.
Che emozione vedere tutta questa gente carica di speranze, è per questo che abbiamo fatto questo viaggio: per un futuro di pace, salute e fratellanza, soprattutto per quelli che soffrono.
Ora che abbiamo raggiunto Lourdes in bici ci aspetta la fase spirituale. Noi ringrazieremo la Madonna che ci ha sempre protetti lungo il viaggio e ringraziamo tutti i nostri amici che ci hanno telefonato orgogliosi per congratularsi con noi.
Siamo felici e contenti di aver fatto una bella cosa, che riguardando indietro non ci è costata tanta fatica, stiamo benissimo fisicamente.
Dimenticavo che domani mattina arrivano le nostre famiglie, non vedo l’ora di riabbracciare tutti!!
Un ringraziamento alla Madonna di Lourdes e una preghiera per tutte le persone che me l’hanno chiesto! Il nostro sogno si è avverato e al ritorno a casa potremo raccontare una bella storia!! Che soddisfazione!!

Decima tappa: Bart de Neste - Lourdes

Ultimo strappo!

Dopo aver controllato le nostre amate bici montiamo in sella.

Percorriamo una piccola strada tra paesetti, pascoli e ruscelli, siamo felici e spensierati.

Siamo così allegri che distrattamente non vediamo un semaforo ad un piccolo incrocio e veniamo travolti da un’auto.

Che paura !!

Sandro è un po’ dolorante ma invece che imprecare per l’incidente ringraziamo chi stà in cielo per non esserci fatti niente.

Non possiamo arrenderci

A qualche km dall’arrivo le prime perplessità di Nunzio: 'Ohh Sandro, si sicuro che o santuario è quillu ?'

Sandro: 'non vurria che ce semmo sbaiati co’ su diavolu de navigatore !!'

Ritrovata la strada…via per l’arrivo in volata !!!

Lourdes !!!!

Tre giorni di spiritualità insieme alle nostre famiglie

Abbiamo mantenuto l’impegno preso consegnando i Messaggi della Santa Casa di Loreto e della Parrocchia di Filottrano