Borgogna (Francia): da Macon a Montbard (n. 20)
Macon – Cormatin – Chalon sur Saone – Bearne – Dojon – Pouilly en Auxois - Montbard
periodo del viaggio |
durata (giorni) |
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km |
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Racconto
Paolo
Quest’ultimo giorno di vacanza, seguendo la traccia del viaggio fatto da Tuttinbici, lo dedichiamo ad un giro nei dintorni di Montbard. Partiamo a bici scariche andando innanzitutto a visitare la bellissima Abbazia di Fontenay, che si trova a circa 7 km dalla città. La struttura è bellissima e sicuramente merita di essere visitata; oltretutto abbiamo ancora una bella giornata di sole ed i colori sono messi in risalto. Ci tratteniamo per oltre un’ora; poi ci dividiamo: i più preferiscono tornare a Montbard per pranzare con calma, qualcun altro sceglie di rimanere ancora nei pressi dell’abbazia dove ci sono boschi per passeggiare e con un piccolo gruppo parto per una pedalata per le colline ed i paesini circostanti; seguendo la D32 arriviamo a Touillon e da qui proseguiamo verso Lucenay le Duc attraversando un altipiano con campi coltivati e dimensioni infinite; il paesaggio è decisamente particolare e suggestivo. Arrivati a Lucenay non troviamo da mangiare ed i più decidono di tornare a Montbard; io e Giovanni completiamo il giro per Bussy le Grand (andiamo al castello ma aveva chiuso 10 minuti prima…) e Vernarey les Laumes; da qui torniamo a Montbard per la ciclabile lungo il canale.
Verso le 15 troviamo pronto il pullman prenotato per il rientro a Macon al quale l’autista aveva attaccato un rimorchio; il carico di tutte le bici non sarà un’operazione semplice! Il rimorchio non è specifico per bici e neanche particolarmente grande; l’autista, dopo averne caricate una quindicina si arrende e ci dice “Qui non ne entrano più” (eppure avevamo un contratto firmato con tanto di anticipo nel quale si dichiarava il trasporto di 40 persone + 40 bici!). Fortunatamente non ci arrendiamo! Guidati dalla forza e dall’ingegno di Giovanni iniziamo a smontare ruote anteriori, a girare manubri, ricarichiamo completamente il rimorchio e alle 15,30, zuppi di sudore in quanto il pullman era parcheggiato al sole, siamo pronti per partire. Verso le 17,30 siamo a Macon; dal pullman le bici vengono ricaricate sulle auto in quanto il giorno successivo si rientra in Italia.