Note
Per questo trekking pasquale si è scelto di concludere il cammino Italia coast2coast percorrendo le ultime tre tappe: da Pitigliano a Orbetello. Il percorso NON è completamente segnalato; pur essendo ben descritto nella guida cartacea noi ci siamo avvalsi delle tracce GPS (vanno richieste al sito http://www.italiacoast2coast.it/). Le tappe percorse hanno una lunghezza media di oltre 25 km ma non presentano preoccupanti dislivelli. Non si attraversano paesi fra partenza ed arrivo di tappa; raramente si trovano da mangiare e da bere; conviene dunque partire “attrezzati”.

Vedi programma del viaggio.

Primo giorno: 29 marzo 2018. Da Pitigliano a Manciano (km 26)
Partiamo da Pitigliano dove siamo arrivato il giorno precedente. Abbiamo dormito nelle accoglienti stanze dell’affittacamere La magica Torre; consumata una buona colazione nel bar sottostante l’affittacamere, iniziamo il cammino verso le 8,30. Il cielo è nuvoloso. Dopo aver attraversato il bel centro di Pitigliano scendiamo in valle seguendo il sentiero; attraversata la strada asfaltata proseguiamo per la strada bianca che, superato un guado, prosegue per la via cava di San Giuseppe, contraddistinta da pareti di tufo alte fino a 20 metri. Il cammino continua poi su strada asfaltata senza traffico e poi per strade bianche e boschi. Passate le 12 il gruppo comincia a chiedere una sosta pranzo; non ci sono bei posti in cui sedersi; fortunatamente nel percorrere un tratto di strada asfaltata passiamo davanti al bar-trattoria La Capannella (Strada Maremmana 74 | Località La Fiora) che ha dei tavolini all’aperto; chiediamo ai gestori il permesso di utilizzare quello spazio per consumare il nostro mangiare comprando comunque qualcosa fra bevande, caffè e qualche panino; i gestori ci accolgono con disponibilità e cortesia. Verso le 14 riprendiamo il cammino fra saliscendi di bella campagna: verso le 16 siamo alle porte di Manciano; raggiungiamo l’hotel prenotato* e, dopo aver preso le camere, visitiamo il paese; cielo variabile, a momenti soleggiato, ma con un vento freddo che rende poco gradevole il passeggio: il paese non ci piace molto; poco curato, la pietra è stata spesso scialbata e dipinta con diversi colori. Dal palazzo comunale si intravede il mare. Alcuni del gruppo riescono anche a salire nella torre eccezionalmente accompagnati dall’assessore comunale al turismo, casualmente presente in Comune per il Consiglio Comunale. Alle 20 andiamo a cena alla trattoria Lanterna Blu,

* Hotel Rossi - http://www.hotelrossi.it - info@hotelrossi.it

Secondo giorno: 30 marzo 2018. Da Manciano a Capalbio (km 24)
Consumata una dolce colazione, partiamo alle 8,30 con una giornata piuttosto grigia e ventosa dopo aver fatto spese dal fornaio che si trova vicino l’hotel. Il cammino si svolge su strade di campagna e strada asfaltata con poco traffico. Durante tutto il percorso non si incontrano né paesi, né bar né posti dove ripararsi. Dopo aver attraversato un lungo tratto di strada dritta e asfaltata, si prende una strada bianca e scegliamo di mangiare i nostri panini in un campo di ulivi abbastanza riparato dal vento. Il tratto pomeridiano è più bello e vario: si svolge fra strada di campagna e sentieri. Scorgiamo Capalbio solo poco prima dell’arrivo. Prendiamo possesso delle camere nell’hotel prenotato* e poi facciamo due passi nel borgo; il paese è molto bello, raccolto e ben curato; fa freddo, c’è vento e poi inizia a piovere; la visita risulterà dunque piuttosto veloce. Per la cena ci ritroviamo alle 20 per andare alla trattoria Il beverello, piuttosto vicina all’hotel, dove ci troviamo molto bene; questo il test della recensione che ho pubblicato su Tripadvisor (con il massimo del punteggio): Cena con un gruppo di 19 amici camminatori nell'itinerario Italia Coast to coast. Rimaniamo subito favorevolmente colpiti dall'originalità del locale, arredato con oggetti "faidate" e musicali; la musica, scelta con cura dal gestore (ex-bassista), rende l'atmosfera più piacevole; il mangiare ci è piaciuto molto; un ottimo bis di primi seguito da altrettanti ottimi bis di secondi e contorno con caffè conclusivo (per molti corretto). Servizio cortese ed efficiente; il prezzo, concordato in anticipo per tutto il gruppo, decisamente buono.

* Hotel Valle del Buttero. http://www.valledelbuttero.it

Terzo giorno: 31 marzo 2018. Da Capalbio a Orbetello (km 29)
Si tratta di una tappa piuttosto lunga e a Orbetello dovremo prendere il pullman di linea che parte alle 16,45 per Pitigliano. Consumiamo la ricchissima colazione (c’è veramente di tutto!) alle 7,30 ma riusciamo a partire solo alle 8,30. Ancora una mattinata di cielo grigio; la notte è piovuto ma, come annunciano le previsioni meteo, ci aspetterà una buona giornata di sole. Lasciato Capalbio, poco dopo troviamo un incrocio dove la segnaletica escursionistica (che indica una strada bianca a destra) discorda dalla traccia GPS scaricata dal sito (che prosegue su asfalto); pur se il percorso segnalato è più allettante decidiamo di seguire la traccia GPS; abbiamo notato che le segnalazioni dei percorsi sono occasionali e non continue e rigorose; abbiamo anche tempi stretti e non possiamo rischiare di sbagliarci; lasceremo l’asfalto dopo qualche km per superare un colle su strada bianca; si tratta della prima delle due pendenze della tappa odierna; la seconda sarà ad Ansedonia, località turistica con molte ville con vista mare; verso le 12,30 siamo all’ingresso del tombolo di Feniglia, una stretta fascia di terra lunga circa 7 km che cammina fra mar Tirreno e laguna; approfittiamo di un bar per pranzare con qualche panino. Riprendiamo il percorso e, lungo il tombolo facciamo una deviazione per raggiungere il mar Tirreno, oggi particolarmente agitato; qualche foto e riprendiamo il cammino alla volta di Orbetello; prima delle 16 siamo in centro dove si conclude la traccia GPS, e dunque il cammino, dell’Italia Coast to Coast; un buon gelato per tutti! Alle 16,45 con bus di linea* (molto puntuali) torniamo a Pitigliano da dove riprendiamo le nostre auto e rientriamo a casa.

* tre cambi: 1) Orbetello porto (Piazza del Popolo)-Orbetello scalo; 2) Orbetello scalo – Albinia 3) Albinia – Pitigliano; un’ora e 37 minuti di percorrenza