Rothenburg ob der Tauber, Bad Mergentheim, Würzburg, Scweinfurt, Bamberg, Forchheim, Neustadth a.d. Aisch
Partecipanti
Paolo Urbani (53), Cristiana Urbani (51), Simona Rena (13), Federico Panfoli (57), Loretta Cardinali (53), James Clark (54), Giovanni Fantacone (46), Pietro Fantacone (11), Alessandra Bomprezzi (41), Susanna Lo Tito (14), Gabriele Lombardi (55), Lorella Gresta (Lorena) (53), Andres Lombardi (16), Remo Montanari (48), Riccardo Bocchieri (67), Andrea Bellucci (18), Nazzareno Pascucci (57), Dieter Michael (49), Silvia Titti (50), Tullio Pavanelli (71), Rita Astolfi (54), Leonardo Sartini (6), Paolo Dalle Nogare (60), Eliana Pietrobon (53), Enzo Zatta (59), Francesco Castellini (49), Silvia Bissolati (47), Lucia Castellini (9), Fabrizio Galvagni (56), Flavia Zabbeni (54), Edoardo Bueti (62), Valentina Baiocco (61), Luca Bueti (26), Leonardo Ranco (26), Mirko Mancini (26).
Note
Elaborazioni tecniche dati di viaggio e tracce GPS
Osservazioni tecniche a viaggio concluso
1.
Il percorso. Questo viaggio non ha seguito un’unica ciclabile ma è un percorso ad anello realizzato utilizzando 5 ciclabili. Il risultato è stato comunque soddisfacente, sia per la ciclabile sia per le belle cittadine visitate.
2.
Cartografia: percorrendo 5 ciclabili diverse non ho acquistato le guide cartografiche e mi sono avvalso unicamente della traccia GPS; ma non basta; questa non ti permette di vedere cosa ti aspetta (paesi, città, strutture) e di analizzare eventuali varianti, sia in termini di lunghezza che di km (vedi tappa n.5). E’ dunque opportuno disporre sempre di una cartografia in formato cartaceo e, in particolare, delle guide (prodotte da Esterbauer, Bikeline,…) che ti parlano anche delle particolarità interessanti dei luoghi attraversati.
3.
Strutture: è bene verificare prima della partenza la posizione esatta delle strutture prenotate e la distanza rispetto al centro città; capita che le agenzie turistiche ti indirizzino a qualche km dalla città-tappa (anche 5-6) senza considerare che ti muovi in bici!
4.
Il viaggio. Abbiamo passato molto tempo in strada soprattutto per le attese di ricompattamento; il gruppo ha proceduto in quest’anno in modo particolarmente disordinato e “sgranato”; motivi? Qualcuno dice che sono andato troppo veloce e questo è possibile anche perché avevo un gruppo di giovani che mi superava continuamente; io penso comunque che bisognerebbe essere più attenti al fatto che si procede in tanti e di evitare, o comunque comunicare tempestivamente. iniziative individuali (Mi fermo per…bere, acquistare, esigenze fisiologiche,…)
5.
Quanti km? Molti hanno ironizzato sul fatto che i km percorsi erano superiori ai preventivati; questo è ovvio e sempre si verificherà; ho scritto le distanza chilometriche in base alle tracce GPS fra i centri delle città-tappe; premesso che il contakm delle bici segna sempre un po’ di più del GPS, vanno considerati i km per raggiungere le strutture, eventuali deviazioni rispetto alla traccia o per mio errore o per diversità fra tracciato reale e tracciato virtuale.
6.
Dislivelli. Vale lo stesso discorso di prima. Io riporto le indicazioni dedotte dal GPS ma è evidente che anche in un tracciato tendenzialmente in discesa possono esserci brevi saliscendi!
Note tecniche di Tullio
Racconto di viaggio di Enzo (Vincent)
Emulando Rino Gaetano (Nazareno)
Tappe