Racconto
Alle 7,30, fatta la colazione, ci ritroviamo in 5 per andare al lago Faaker See, che dista circa 10 km. Il percorso è quasi completamente ciclabile con qualche saliscendi. Il lago è molto bello, soprattutto per lo sfondo delle montagne; unico problema è che gli accessi sono tutti privati. Ma è presto e superiamo abusivamente un piccolo cancello per raggiungere le acque; qualche foto e si rientra. Alle 10 ci incontriamo tutti al centro, vicino la cattedrale, per iniziare il tratto odierno. Prima di lasciare il fiume Drau facciamo una piccola deviazione per vedere un laghetto, il Magdalensee. Poi riprendiamo la nostra ciclabile che lascia la Drava e segue il fiume Gail. Viaggiamo verso l’Italia. Sono circa le 13 quando attraversiamo Arnoldstein e decidiamo di fare una sosta pranzo nella piazzetta avanti la chiesa. “Perfecto, tranquillo� dirà Rolf non avendo considerato che dopo poco da una finestra inizia una musica da discoteca ad alto volume che ci terrà compagnia per tutto il tempo. Prima di mangiare alcuni salgono sul colle dove c’è un monastero ristrutturato; la visita sarà possibile fino alle 13 per cui il resto del gruppo non potrà visitarlo.
Ripartiamo alla volta dell’Italia. Con qualche tratto in salita finalmente raggiungiamo il confine di Stato; con emozione facciamo una foto all’ingresso dell’Italia. La ciclabile precede ancora con qualche saliscendi fino a diventare un bel percorso costruito sul tracciato della vecchia ferrovia. Verso le 16 raggiungiamo l’hotel prenotato *.
Il resto del pomeriggio è libero; chi si rinfresca in albergo per poi fare due passi in centro, chi riprende la bici per esplorare i dintorni **.
Buona cena italiana (finalmente) in albergo. Dopo mangiato il gruppo consegna una t-shirt al capogruppo (lo scrivente) ed un libro sulla filosofia dell’equilibrio a Dieter, collaboratore e interprete, per la sua abilità nel camminare sui parapetti dei fiumi.

* Albergo il Cacciatore
Via Dante,7
33018 Tarvisio Ud Italia
Tel. +39 0428 2082
e-mail MIGLIE00@albergoalcacciatoretarvisio.191.it
http://www.albergoalcacciatoretarvisio.191.it

** Prima di raggiungere Tarvisio avevo notato un cartello che segnava un percorso ciclabile per i laghi di Fusine. E’ qui che decido di andare. Sono circa 12 km ma percorsi prevalentemente sul tracciato della vecchia ferrovia, dunque una perfetta strada ciclabile con salita dolce. Lasciata questa ciclabile solo l’ultimo km presenta una salita più impegnativa. I laghi sono molto belli e tale bellezza è accentuata dalla serata serena: colori come azzurro (cielo e acqua) e verde (bosco circostante e prati) sono prevalenti. I laghi sono due, uno inferiore ed uno superiore, e sono presenti numerosi sentieri per muoversi e fare il giro del lago. Dopo essere stato sul lago superiore via sentiero scendo per fare il giro di quello inferiore. Peccato che l’itinerario non sia tutto ciclabile per la presenza di numerose radici per cui spesso devo caricare la bici in spalla. Tornando verso Tarvisio vedo un’indicazione, sempre ciclabile, Slovenia 2 km. Ovviamente è lì che mi dirigo sempre seguendo la bellissima ciclabile della ex-ferrovia. Il paesaggio sloveno è molto bello, fra campagna, pascoli e montagna. Faccio qualche foto che difficilmente renderà l’atmosfera dell’ambiente. Tornato a Tarvisio, a circa 2 km trovo una indicazione sulla sx Orrido della Slizza 0,2 km; senza esitare seguo la strada che sale; a 200m troverò il sentiero di accesso all’orrido; si tratta di una discesa su numerose alte scale ricavate sul sentiero; lo percorro; arrivati in basso il percorso segue le pareti dell’orrido ed è molto bello e suggestivo. Decido di tornare alla bici risalendo velocemente le scale per non tardare alla cena. Rientro soddisfatto con l’intento di proporre al gruppo, per la mattina successiva, una delle belle cose (a scelta) che ho visto. Purtroppo la mattina successiva il tempo non sarà bello e, dovendo percorrere oltre 60 km, non faremo nessuna delle visite extra.