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La Strada Romantica (Romantische Strabe) (n. 2)
Fussen - Schongau - Hohenfurch - Landsberg am Lech - Weil ad Augsburg - Donauworth - Nordlingen - Feuchtwangen - Rothenburg
inserito da
paolo di castelplanio (an)
nazione
Germania
periodo del viaggio
16-23 agosto 2003
durata (giorni)
8
da
Rothenburg
a
Fussen
km
In treno per il recupero delle auto

23-08-2003 (8)

Racconto
Questa è la giornata che più mi preoccupa; quest’anno abbiamo deciso di rientrare tutti in treno (anziché mandare i 4 autisti a recuperare le auto). Unico problema: siamo in 17 (la famiglia Delle Nogare partirà, autonomamente, con il treno delle 8) con 15 biciclette stracariche + 2 cammellini; inoltre occorrerà cambiare treno per ben 4 volte; inoltre occorrerebbe prenotare il trasporto di tante bici con almeno 3 settimane di anticipo; altrimenti si potrebbe non trovare posto. Ma decidiamo di provare.
Andiamo in stazione per prendere il treno delle 10.04 in una bellissima giornata di cielo sereno (sarebbe stato bello utilizzarla per pedalare ancora!).
Il viaggio risulterà molto impegnativo: già a Rothenburg saliamo su due carrozze diverse (riempiendole, ovviamente) e Maurizio, che fa un cambio di carrozza all’ultimo momento, rischia di rimanere in stazione. Ma i problemi più grandi ci saranno nelle due stazioni successive dove, in 6 minuti, dovremmo cambiare treno utilizzando il sottopassaggio! Scene di panico e di grande tensione; le cinque ore di viaggio “voleranno” per la preoccupazione continua di affrontare il cambio-treno successivo. Comunque ce la facciamo e raggiungiamo Fussen nell’orario previsto, ovvero alle ore 15. Qui andiamo in ostello fiduciosi di trovare posto (Gianni la mattina mi aveva proposto di telefonare per prenotare ma io, superficialmente, gli avevo detto che non ci sarebbe stato bisogno); invece nell’ostello troviamo il biglietto “Tutto esaurito”; salta dunque la prevista passeggiata in bici al lago con possibile bagno (proposta da Maria) e dedicheremo il resto del pomeriggio alla ricerca di un alloggio. Troviamo posto all’ostello di Innsbruk, sulla strada del ritorno; dunque carichiamo le auto e partiamo; in realtà prima facciamo un sopralluogo in un camping di Schangau (indicatoci dai gestori dell’ostello): per 12 euro a testa ci avrebbero dato un paio di stanzoni con delle tavolate – definite letti – in ambiente piuttosto sporchi. Quindi partiamo; Maria, che non si rassegna a lasciare i paesaggi verdi per buttarsi in una grande città, tenta di trovare posto in una delle tante gastof nei paesini montani nel confine fra Germania ed Austria: ma senza successo (solo isolati posti in diverse gastof). Arriviamo all’ostello di Innsbruk alle 20 e il timore di Maria è confermato: un “casermone” piuttosto recente nella squallida periferia della città; ceneremo inoltre alla pizzeria Milano rimpiangendo i prezzi tedeschi!