Racconto
Ancora colazione alle 7,30 per partire alle 8,30. Appena finite di caricare le bici inizia a piovere; quindi dobbiamo scaricare, coprire i bagagli con i sacchi della spazzatura, indossare le mantelle e mettere delle buste di plastica nei piedi per non inzuppare le scarpe da tennis. Fortunatamente ci sarà con noi Giorgio Migliorini di Amici della bici che, su mia richiesta, ci accompagna per il difficile attraversamento della città ; la pioggia ci accompagna (fortunatamente non abbondante) ma siamo tranquilli e confidiamo nelle nostre protezioni (solo Giorgio si bagnerà …). In periferia salutiamo Giorgio e proseguiamo seguendo la traccia GPS. Il cielo si rasserena e uscirà il sole (molti ragazzi/e torneranno dalla gita piuttosto scottati dal sole). Attraversiamo campagne anche su strade piuttosto malmesse (buche con acqua, fango, …). Dopo circa 30 km incontriamo un bar; i ragazzi da tempo sollecitavano una tappa (ho fame…sono stanco/a…quanto manca…). Propongo una sosta che farà felice la barista! Ripartiamo alla volta di Mantova (hanno mangiato tutti, pensavo, per un po’ non avranno problemi…); a 4 km dalla città la traccia GPS attraversa una superstrada. Che fare? Mi preoccupo. Telefono a Marco Tosi di Amici della bici. Conosceva quell’errore e si era dimenticato di comunicarmelo ma, con cortese assistenza telefonica, mi fa uscire dall’impaccio. Ovviamente i ragazzi reclamano chi riposo chi mangiare. Alle 14,30 entriamo finalmente dentro le mura di Mantova. Diamo libertà al gruppo (di mangiare/riposare/visitare la città /). Alle 17 ci ritroviamo per trasferirsi al parcheggio di viale Te dove riconsegniamo le bici e saliamo nel pullman che ci riporterà a casa. |