Passau, Aigen, Krumlov, Budejovice, Pisek, Slapy, Praga |
Racconto
Ci svegliamo con cielo nuvoloso e temperature di circa 13°. Consumiamo le colazioni ciascuno nella propria struttura rilevando tutti grande accoglienza e generosità nell’offerta. Ale 8,30 ci ritroviamo alla Biergasthaus Schiffner che si trova lungo il percorso della tappa odierna. Usciti da Aigen occorre affrontare una salita di circa 2 km con pendenza media del 12-15%; alcuni ne percorrono metà a piedi; le basse temperature non ci fanno soffrire il caldo; continuiamo a pedalare in una strada che attraversa un bosco ed il termometro segna poco più di 10°! In questo tratto si attraversa il confine e si entra nella Repubblica Ceca; non ci sono tracce di frontiera ma ci accorgiamo dagli operatori telefonici che inviano i messaggi ai propri utenti. Arrivati ad un punto panoramico sul lago artificiale di Lipno (parte del fiume Moldava) ci fermiamo per scattare alcune foto. Ad un certo punto il tracciato GPS e la mappa cartacea indicano l’attraversamento di un lago, che avviene tramite un traghetto che passa ogni ora; siamo incerti se prenderlo (si potrebbe continuare a pedalare lungo la strada normale che, comunque, presenta poco traffico); decidiamo infine con votazione democratica per alzata di mano di aspettare il traghetto pensando che se la guida consiglia l’attraversamento dovrà esserci un motivo! Nel pagare il traghetto, come già detto nelle note introduttive, non avendo le corone paghiamo in euro ma con un pessimo cambio. Riprendiamo a pedalare seguendo una bellissima ciclabile nel bosco che fiancheggia il lago; se non facesse freddo sicuramente avremmo fatto una tappa bagno. Continuiamo a pedalare ed il cambio di paese (da Austria a Repubblica Ceca) è subito evidente, soprattutto dalle povere e trascurate abitazioni da campagna, o dai palazzoni delle cittadine ma ugualmente bello per il paesaggio naturale. Superata Loucovice la ciclabile per un bel tratto diventa un sentiero che fiancheggia la ferrovia: decisamente bello! Arrivati a Vyssi Brod attraversiamo il ponte per fare sosta pranzo in un apio giardino; l’attività fluviale è intensa; ci sono cataste di gommoni noleggiati per percorrere lunghi tratti della Moldava ed essere poi recuperati dal noleggiatore in uno dei luoghi successivi concordati; teoricamente potremmo concludere la nostra tappa odierna in gommone fino a Krumlov! Altro tipo di viaggio, quello fluviale, che ha un suo fascino. Per il pranzo alcuni fanno spesa in paese dove c’è una COOP aperta; altri si arrangiano con quello che hanno o al bar. Ripartiamo verso le 14,30. Il percorso è ricco di saliscendi; la ciclabile della Moldava in realtà incontra il fiume ogni tanto: per il resto si tratta di saliscendi con salite anche impegnative. Al km 45 incontriamo la Moldava a Rozmbert, anche qui con tanti gommoni in acqua, per poi proseguire per una ripida e lunga salita. Il gruppo procede molto sgranato: davanti i più allenati e le e-bike, dietro il resto; si procede a singhiozzo con lunghe attese da parte dei primi; ma il paesaggio è molto bello, il clima sereno e tali attese vengono ben accettate. In una delle pause facciamo l’estrazione per comporre le due camerate che avremo la sera in ostello. Concludiamo la faticosa tappa dopo le 18, quando arriviamo a Krumlov; la cittadina è decisamente bella! La attraversiamo per raggiungere l’ostello* che si trova in centro. Ci vengono assegnate due grandi camerate soppalcate; la sistemazione è spartana ma per il nostro gruppo, che ha una forte capacità di adattamento, può andar bene. Ceniamo nel ristorante adiacente all’ostello**.
Dopo cena passeggiata libera per il centro: i più sceglieranno di salire al Castello da quale si gode di una bella vista panoramica sulla cittadina.
* Hostel99
Věžnà 99 Český Krumlov
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** Hospoda 99 (http://www.hostel99.cz/hospoda-99/)
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