Cartografia e tracce GPS Ho acquistato on-line la guida edita da Bikeline intitolata Moldau-Radweg; è solo in tedesco ma la cartografia è molto chiara. Con l’acquisto viene inoltre fornito un codice che permette di scaricare le tracce GPS del percorso. Avere un GPS quando si è in gruppo è comodo e dà molta sicurezza. Le ciclabili sono abbastanza segnalate ma presentano nomi diversi. Inoltre si procede più spensierati. Al minimo errore il gps emette un segnale acustico (Garmin edge 800 nel mio caso con cartografia scaricata di Austria e repubblica Caca del tipo openstreetmap).
La guida in realtà fa riferimento alla ciclabile della Moldava, tutta nella repubblica Ceca. Ho preferito invece partire da Passau e nel primo giorno ho utilizzato una traccia GPS scaricata da internet.
Moneta Nella repubblica ceca la moneta è la Corona ceca. Non abbiamo cambiato i soldi in Italia. Nel periodo del viaggio il cambio era di circa 1euro=26,…Kc. Tutti accettano gli euro. Qualcuno si approfitta (traghettatore di Fymburk che ha cambiato 1euro=20Kc ed ha arrotondato il conto per eccesso) ma molti (esempio supermercati COOP) cambiavano a 25 con il resto in euro o corone. Sconsigliato il bancomat che cambiava a 23,6. Quindi basta fare spesa nei supermercati e chiedere magari per resto qualche corona da tenere per le spese minori.
Difficoltà , e e-bike Il percorso è abbastanza impegnativo; le tappe sono abbastanza lunghe e molte presentano un dislivello giornaliero di oltre 1000 metri con numerosi pezzi ripidi. Serve allenamento o una buona e-bike. Nel nostro gruppo ne avevamo 6: alcune di proprietà altre noleggiate a Passau (http://fahrradklinik-passau.de/) e nessuna ha avuto problemi.
Pernottamenti. Costi Tutte le prenotazioni le avevo fatte su Internet prediligendo ostelli e/o pensioni. Il costo del viaggio, includendo le mezze pensioni con bevande, il pullman da Praga a Passau ed il viaggio in auto in Italia, è stato di circa 400 euro a persona (8 pernottamenti)
Telefonia Dal mese di giugno è entrata in vigore la legge che abolisce i costi del roaming; questo vuol dire che nel proprio telefono occorre attivare il roaming (uso delle compagnie straniere) ma che si continua ad usare il telefono e la connessione dati con la stessa opzione tariffaria che si aveva in Italia; apprezziamo notevolmente la cosa! Il telefono serve per cercarci (essendo in tanti capita che qualcuno resti indietro e sbagli strada), per cercare le vie nelle città , come interprete per chi ha difficoltà nelle lingue, ….
Praga in bici Malgrado le guide turistiche parlino di Praga con oltre 100 km di piste ciclabili queste, nella realtà , sono pochissime e per lo più inesistenti; viene considerata pista ciclabile il margine destro di strade trafficate, lo spazio fra le rotaie di un tram, ecc… Gli automobilisti sono abbastanza intolleranti con i ciclisti, considerati un fastidio. Non a caso sono pochi i ciclisti che si incontrano. Esistono anche visite guidate in bici ma, vista la situazione, abbiamo scelto di non farla. Tuttavia si può girare in bici in pochi beneficiando delle lunghe distanze che il mezzo permette di fare (vedi racconto ultima tappa)
Bambina (Chiara) e rimorchio Nel progetto Chiara, di 3 anni, avrebbe dovuto viaggiare nel rimorchietto trainato dal padre con una e-bike; il diluvio del primo giorno scoraggia i genitori che sceglieranno di recuperare l’auto a Passau e fare il resto del viaggio con tratti occasionali in bici. La scelta risulterà giusta; il percorso sarebbe stato troppo lungo ed impegnativo sia per la e-bike sia per Chiara che avrebbe dovuto passare molte ore (troppe) nel rimorchio. Questo per dire che un viaggio di questo tipo è sconsigliato per bimbi a rimorchio.