Racconto
La tappa è la più impegnativa, sia per km sia per il dislivello necessario per raggiungere Ostuni. Fortunatamente la giornata inizia con una abbondante colazione. Solo verso le 9 siamo pronti per partire. La traccia ci fa attraversare Monopoli fiancheggiando il mare e con qualche passaggio nel centro storico. La cittadina meriterebbe una sosta ma la tappa è lunga e non abbiamo tempo. Proseguiamo per un tranquillo lungomare fino ad arrivare a Torre Canne; qui propongo una breve sosta sul porto approfittando della presenza di un paio di bar. Ripartiamo alle 12 con la speranza di raggiungere Ostuni per le 13:30 (speranza vana in quanto gli ultimi arriveranno alle 14:30); dopo qualche km la traccia si interna seguendo tranquille stradine di campagna che fiancheggiano distese di olive secolari; spesso il nostro percorso coincide con la via Francigena del Sud. Il percorso è bello ma molti ragazze/i sono in apprensione per la salita che dovranno fare per raggiungere Ostuni; in realtà si tratta di una salita breve e senza grossa pendenza ma i più fragili crollano e preferiscono scendere e spingere la bici a piedi.
A Ostuni ci concediamo una lunga sosta anche per mangiare: troviamo con facilità di tutto! La cittadina è molto bella, bianca con gli stretti vicoli; ogni tanto si gode il panorama sulla verde pianura e l’azzurro mare; la bella giornata, serena, fa apprezzare molto la bellezza del paesaggio. Purtroppo l’agenzia non aveva trovato un pernottamento a Ostuni per il gruppo e verso le 17:00 ripartiamo per percorrere i restanti 20 km; fortunatamente c’è molta discesa, anche se i ragazzi notano solo i brevi tratti di salita, e si procede piuttosto agevolmente. Passiamo per Carovigno; qui facciamo una breve sosta per acquistare creme solari visti i numerosi arrossamenti che stiamo procurandoci. Infine con un tratto finale alle 18:30 entriamo nel cancello dell’Hotel Reverse; a differenza del giorno precedente qui siamo solo noi! Si tratta di una masseria di recente ristrutturazione molto bella, curata con gusto nei particolari. Consumiamo una buona cena, qualche chiacchiera e ci ritiriamo in camera; siamo in aperta campagna e, anche volendo, non sapremmo dove andare.