Racconto
La tappa odierna risulterà piuttosto faticosa ma molto bella.
Partiti da Lauria bassa, attraversiamo Lauria alta e la strada continua a salire; c’è un po’ di traffico ma fortunatamente dopo pochi km prendiamo una deviazione a dx che ci porta a percorrere un breve tratto di pista ciclabile ricavata da un ex percorso ferroviario; è molto bella; c’è anche una galleria; purtroppo dura solo pochi km. La strada continua a salire a lungo in mezzo ad un bellissimo panorama montano con rarissime auto; procediamo lentamente fino a valicare a circa 1300m slm. Dal passo inizia una lunga discesa che ci porterà a Castelsaraceno. Risolviamo un problema tecnico della bici di Andrea e, vista l’ora, facciamo pranzo un modo autonomo e verso le 14 ci ritroviamo per andare ad attraversare il ponte tibetano; Castelsaraceno è infatti diventata famosa per il ponte tibetano più lungo del mondo: circa 600m con un dislivello dal suolo di quasi 100m. È un’esperienza bella e suggestiva, fatta comunque in condizioni di estrema sicurezza: si è infatti imbracati ed assicurati ad un cavo e non c’è alcun pericolo.
Attraversato il ponte, il biglietto comprende anche la visita al museo della pastorizia; si tratta di una moderna costruzione con la possibilità di ascoltare una guida e di vedere molti video che testimoniano di questo lavoro, quasi in estinzione. La visita richiederebbe oltre un’ora ma dobbiamo completare la tappa odierna; i km restanti non sono tanti – circa 20 – ma con una salita notevole.
Verso le 17 ripartiamo ripercorrendo la strada da cui siamo arrivati fino a ritornare, con una salita a tratti anche ripida, al passo di 1300m. Da qui la mia traccia gps mi fa deviare a destra per una stradina appena percettibile; si tratta di una strada bianca, piuttosto sconnessa, che per circa un km continua a salire; seguirà poi una lunga discesa ma con un fondo molto sconnesso, pietroso con solchi e buche; i più paurosi scenderanno portando la bici a piedi. Purtroppo quando disegno i percorsi con AllTrails e seleziono bici da turismo a volte mi porta su strade che non sono affatto adatte a bici in viaggio!
Raggiunto l’asfalto, riparata una bucatura di Rita, percorriamo gli ultimi km; dopo una breve salita, una lunga e piacevole discesa per strade di campagna, con vista sul tramonto, ci porta all’hotel prenotato*. Ci troviamo in aperta campagna a circa 7 km da Moliterno; non avevo trovato un posto in paese anche perché c’è una sagra importante (Formaggio canestrato) che raccoglie molte persone. Ma siamo abbastanza stanchi e dopo cena andiamo presto a letto.

* Hotel Vecchio ponte (7 km prima di Moliterno). https://www.albergovecchioponte.it/