Racconto
Dal diario
Finalmente è arrivato il tanto atteso giorno della partenza, ora non possiamo tirarci più indietro.
Pardon.. un passo indietro: ieri (domenica 06/08/06) alla festa della contesa dello stivale a Filottrano non sono mancati da parte dei nostri compagni di bici gli incoraggiamenti e le esortazioni per questa grande avventura.
Le mie sensazioni sono da una parte di consapevolezza che non sarà facile, ma l’entusiasmo x questa avventura che stiamo per intraprendere non manca, fino a poco tempo fa non mi sarei mai sognato di farlo ma è grazie al mio amico Sandro che con la sua proverbiale organizzazione e compagnia, sarà possibile realizzare questo progetto.
Ritorniamo a oggi lunedì, sveglia alle 5 e mezzo, come al solito tutto di corsa, vestirsi, colazione, ultimi preparativi per la bici e i bagagli, sveglia per i figli, un saluto alla mamma; Franca che mi corre dietro e che mi dice:”hai preso tutto:telefono, caricabatteria,etc?” ma le rispondo che anche se manca non mi importa perché già pesa tantissimo il bagaglio e in salita dubito che andrò su con facilità .
Suona il campanello, è Sandro che mi aspetta davanti il cancello trepidante per la partenza sopra la sua bici.
Foto, baci, abbracci alla famiglia e un arrivederci a Lourdes .
Partenza: tutto bene, tempo bellissimo, temperatura ideale.
La nostra prima destinazione è Pianello dove ci aspettano Roberta Matteo e famiglia (i nostri angeli custodi che hanno provveduto alla stesura del percorso e del fascicolo illustrativo e stradale delle tappe, la loro assistenza tecnica sarà i indispensabile, anche se non presenti fisicamente visto che lavoreranno da casa, programmandoci le tappe e restando sempre in contatto con noi).
La partenza è un po’ in ritardo rispetto alla tabella di marcia quindi ci avviamo veloci; ci si mette di mezzo pure il vento, facciamo fatica ma continuiamo.
Pianura, colline, montagna..pardon salita..che fatica!
Sosta per il pranzo vicino una fontanella d’acqua a base di panino prosciutto e pomodoro.
Si riparte per Gubbio, Umbertine e Città di Castello e intanto buco una ruota e quindi è necessario un pit stop per cambiare la camera d’aria. Ma dove sta Arezzo??
Lunga salita, poi una discesa che non finisce mai e siamo ad Arezzo.
Arezzo città : ci dilettiamo con il navigatore alla ricerca dell’albergo San Marco precedentemente prenotato.Facciamo una doccia e intanto si sono fatte le 18.30, riposo poi cerchiamo un buon ristorante dove un buon piatto di spaghetti non ce lo toglie nessuno. Dimenticavo che oggi abbiamo fatto 194 km e la cena ce la siamo meritata. Fatta un bella mangiata si ritorna in hotel.
Stanchi come siamo il letto non lo vediamo di sicuro ma ci pensa qualche telefonata degli amici ciclisti (Bruno etc) a farci riaprire gli occhi, cosi finisco questo diario della prima tappa.
Partenza da Filottrano
Finalmente è arrivato il tanto atteso giorno della partenza,ora non possiamo più tirarci indietro.
Dopo aver ricevuto gli ultimi incoraggiamenti e raccomandazioni, abbiamo intrapreso il viaggio ignari di quello che avremmo affrontato. Dalla nostra parte solo la certezza di essere una coppia veramente eccezionale.
Prima sosta a 25 Km …… di questo passo!!!
Dopo baci e abbracci alla famiglia facciamo la prima sosta a Pianello Vallesina dove ci aspettano Roberta e Matteo che ci hanno aiutato nell’organizzazione del viaggio e durante tutto il percorso.
Ci illustrano il funzionamento del navigatore,ci scattiamo delle foto e ci augurano buon viaggio.
Il tempo è tiranno e decidiamo di rimetterci in marcia
Pedalando fino ad Arezzo
Iniziamo di buona lena ma ci imbattiamo subito con le difficoltĂ dei sorpassi.
Pranzo vicino una fontanella d’acqua con panini prosciutto e pomodoro.
Durante il tragitto buchiamo una gomma, ma ormai Arezzo è vicino!
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