Racconto
Dal diario
Solita sveglia e Sandro si alza ma io ne approfitto del fatto che la colazione non sarà servita prima delle 8 per restare a letto fino alle 6 e mezzo.
Sono le 7 e 30 e della colazione ancora non se ne parla, decidiamo di partire ugualmente e di farla al bar.
Questa mattina si cambia paesaggio, non più vigne ma colline come da noi, quindi salita e discesa che piace tanto a Sandro; io arrivo prima ai tanti gran premi della montagna ma il buon Sandro mi raggiunge subito in discesa e dice spesso che gli faccio sbagliare strada (perchè non vuole fare le salite!).
Comunque arriva il pranzo che facciamo al volo con panino al prosciutto, anche perchè siamo in forza con i fagioli di ieri.
Costeggiamo il fiume la Garonna, la strada si fa rettilinea e pianeggiante così ci rilasciamo un po.
Io rispondo con un gesto della mano alle persone che vedendoci in bici, maglietta, bandierine e zaini ci salutano; non mi accorgo però di un piccolo cordoletto alto qualche cm che delimita il marciapiede e perdo l’equilibrio cadendo rovinosamente a terra. Fortuna vuole che mi sia fatto solo qualche escoriazione ai gomiti. Mi rialzo e parto quasi subito dopo aver fatto questa figuraccia.
Riparto, ho male ai gomiti e esce un po’ di sangue ma tranquillizzo Sandro.
In lontana si vedono i Pirenei e il paesaggio circostante cambia di nuovo: pascoli, verde, boschi e la strada sempre molto buona. Certi rettilinei che non finiscono mai che sarebbero piaciuti moltissimo ai nostri amici (quelli della domenica), sai che velocità…oltre 40/45 km orari, invece noi oggi 27/28 e quando va bene anche 25, ma noi dobbiamo arrivare lontano. Lungo il percorso decidiamo di dividere la tappa lasciando per domani gli ultimi 40 km. anche perchè le nostre famiglie ci raggiungeranno a Lourdes soltanto venerdì.
Intanto si sono fatte le 5 e pilotati dalle direttive di Roberta e Matteo troviamo l’albergo a Bart de Nest, paese piccolo, hotel modesto comunque per noi va benissimo. Si cena poi passeggiata in paese, bar chiusi, non passa un’anima e decidiamo di tornare in camera. Io scrivo il diario di bordo, Sandro è sdraiato sul letto (sarà stanco?), riceviamo tante telefonate: Zelio, Marica, Bruno ed altri amici. Sapeste quanto piacere ci fa sentirli!e noi a spiegare che va tutto bene, non siamo stanchi come si potrebbe pensare, qualcuno da lassù forse ci da una mano con qualche preghiera.
Domani e dopo domani ci aspettano due giorni emozionanti: domani perché arriviamo a Lourdes e venerdì perché arriveranno i nostri familiari; finalmente perché ne sentiamo tanto la mancanza!!

Nona tappa: Villefranche - Bart de Neste

Lungo il fiume Garonne molte persone ci salutano incuriosite dal nostro equipaggiamento.


Nunzio risponde con la mano, ma non si accorge di un marciapiedi e rotola a terra: che figura!!

Hotel a ½ stella

A Barthe de Neste siamo 4 gatti in tutto l’hotel.

Dopo cena,complice la fatica e un buon bicchiere di vino, andiamo in camera per riposarci.

Nunzio aggiorna il diario ,Sandro si getta sul letto goffamente e rotola a terra!!

Sarà colpa del letto? o della rete??? Mica stamo a Saint Tropez !!!