Racconto
Fatta la colazione nella Gasthof*, scaricate le bici dalle auto e caricati i bagagli in bici, decidiamo, prima di partire, di visitare la Weltenburg Kloster, un’abbazia situata sulle sponde del Danubio a pochi km da Kelheim; ci si potrebbe andare in bici ma superando una salita anche abbastanza impegnativa, oppure in auto ma scegliamo di andarci in battello per poter ammirare le gole del Danubio (visibili solo dal fiume). Prendiamo il primo traghetto (partenza ore 09.00, 40m di viaggio per l’andata e 20m per il ritorno).
Il paesaggio è molto bello e ci accorgiamo che esiste anche una piccola ma graziosissima ciclabile nel lato sinistro del fiume; questa si interrompe prima delle strette gole ma da qui, scopriremo poi, è possibile utilizzare un servizio barca che trasporta bici + persone fino all’abbazia.
La Weltenburg Kloster, sicuramente molto bella data anche la peculiare posizione, più che un luogo di culto è una birreria a cielo aperto; infatti qui si produce una birra che ha anche vinto il premio come miglior birra del mondo! Quindi il piazzale è pieno di bier garden in cui bere birra mangiando, preferibilmente, breeze (famose treccine salate). Rientriamo con il battello delle 10,30 e, recuperate le bici, alle 12 partiamo per la settima vacanza cicloturistica.
La giornata, inizialmente piuttosto fredda, vista l’abbondante pioggia di ieri, si è ora in parte rasserenata.
Siamo in tanti: 30! E’ una numerosità record; dalla prima posizione nel mio specchietto retrovisore non riesco a vedere la fine della colonna…guardo la colonna con stupore ed una certa preoccupazione…
La ciclabile fiancheggia il Danubio coincidendo, in questo tratto, con la DonauRadWeg…ed è subito bella: tratti di strada bianca ma tenuta ottimamente (“sembra una pista di bocce�, commenta Edoardo) si alternano a tratti asfaltati su ciclabili o su strade con basso traffico.
Verso le 13.30 si impone la pausa-pranzo che facciamo a Bad Abbach, lasciando la ciclabile per entrare in paese. Alcuni si accontentano dei panini fatti nella Gastoh e si appoggiano a qualche bier graden, altri, i più, raggiungono un supermercato che sta a circa un km (con salita) dal centro. Verso le 14.30 il cielo si copre, minaccia pioggia, si sente qualche goccia; quindi attiviamo la “massima copertura� (sacchi immondizia anche fuori delle borse) e partiamo. Non solo non pioverà ma poco dopo il cielo si rasserena. La ciclabile prosegue sull’argine destro del Danubio e nei pressi di Matting ci fermiamo ad osservare un traghetto che serve per ciclisti che vogliano passare sulla sponda opposta. Potremmo proseguire anche sul lato destro ma, i più curiosi, mandano Silvia (una delle due interpreti ufficiali) a chiedere il prezzo al traghettatore: “10 euro per tutti!�: quindi, senza esitazioni e all’unanimità decidiamo di attraversare. La particolarità è che la barca non ha motore; è attaccata ad un cavo metallico che attraversa il Danubio ed è spinta unicamente dalla corrente del fiume. Una volta scesi vado per pagare il conto ma il traghettatore, sorridendo, rifiuta il deca e ci fa capire che ci offre il servizio gratuitamente! Stupiti, ringraziamo e cerchiamo di sdebitarci con un pacco di Tarallucci, che Cristiana aveva portato dall’Italia, ed una bottiglia di birra (Dieter ne ha sempre qualcuna a bordo).
Proseguiamo riattraversando il Danubio in un ponte ferroviario: gli ultimi km attraversano il parco di Regensburg e, alle 18,30 arriviamo in ostello. Ci precipitiamo subito a consumare la cena prenotata (la cucina chiude alle 18.45), poi docce e passeggiata in città. Rientriamo presto (verso le 22.30) anche perché fa piuttosto freddo!

* Brauerei Gasthof Frischeisen
Regensburger Str. 69
93309 Kelheim
costi medi: cena € 12,7 (bevande incluse), notte + prima colazione € 22,63