Bretagna del Nord (n. 25)
1) Le Mont Saint Michel - Saint Malo 2) Saint malo - Saint Cast Le Gildo 3) Saint Cast Le Gildo - Pleneuf 4) Pleneuf - Pordic 5) Pordic - Ile de Brehat 6) Ile de Brehat - Treguier 7a) Treugir - Pampol 7b) Dole de Bretagne - Le Mont Saint Michel
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Racconto
Partiamo di buon mattino. Attraversiamo su di una passerella ciclopedonabile a Beauvoir il fiume Couesnon che sfocia sulla baia di Mont S.Michel . Diversamente lo si può attraversare sulla diga o, poco più avanti, su un ponte.
Tutte e tre accedono ad una vasta area agricola pianeggiante: 'i Polders'; li percorriamo tutti su asfalto sino ad imboccare in località 4 Salinas la Voie Verte, sabbiosa fino alla chiesetta di S.Anne. In altre aree (Ille et Vilaine, oppure in Cotes D'Armor) scopriremo che è anche denominata 'la Litorale' o la 'VeloRoute4'.
Nuovamente asfalto. Litoranea poco trafficata tra polders a sx e baia a dx.
A Cherreiux sulla spiaggia è appena iniziata la messa dell'Assunta animata da musiche bretoni. Ci fermiamo. Qui come altrove grande venerazione per Notre Dame de la Garde, protettrice dei marinai.
Nonostante un paio di forature, riprendiamo a pedalare lungo la baia godendo di un clima magnifico, con una spiaggia che si estende a perdita d'occhio.
Al largo banchi di cozze e ostriche (mulles e huitres): ci fermiamo a Le Vivier sur Mer ad un chiosco ad assaggiarne mezza dozzina accompagnate da Moscadet.
Passata la graziosa cittadina di Cancale, il percorso diventa un saliscendi continuo che non ci abbandonerà più fino all'ultimo giorno.
Le strade del promontorio sono affollatissime di turisti francesi (è il giorno di ferragosto!) , riversatisi sulle spiagge che si alternano alle scogliere (falaises). Pedalare in mezzo a quel traffico e alle macchine parcheggiate ovunque è tutt'altro che piacevole.. siamo un po' indecisi sul da farsi, vorremmo fermarci anche noi per godere di un bel pomeriggio di sole, ma il dubbio di trovarci ancor di più in mezzo alla ressa e di non trovare da dormire si fa sempre più concreto.
Purtroppo il timore è quanto mai veritiero: ci rendiamo conto sempre più, avvicinandoci a Saint Malo, che la città è strapiena: chiediamo, bussiamo, telefoniamo: 'Tout complete' ci rispondono, 'tout pris'! solo alle 20.30 troviamo (a caro prezzo) una camera in un hotel (Eden!), fortunatamente disdettata.
Stanchissimi, terminiamo la giornata sul lungomare: ho letto da qualche parte che Saint Malo è come una corona posta sulla fronte del mare ... molto bello!