Ciclovia delle Murge: una gita scolastica (n. 30)
Trani, Castel del Monte, Gravina in Puglia, Altamura
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Racconto
Il gallo inizia a cantare molto presto (forse per vendicarsi dei rumori della notte?). Uscito dalla tenda verso le 7 rimango folgorato dal sole: si presenta una stupenda giornata serena che accentua il verde delle Murge. A colazione gustiamo i buoni dolci preparati da Marinella. Alle 9,30 siamo pronti in bici per l’ultima pedalata: ci aspettano 28 km fino ad Altamura ma con percorso facile e prevalentemente su asfalto. Solo dopo qualche km c’è da superare una breve salita; poi è pianura. Il gruppo dunque procede piuttosto agevolmente, con brevi tappe soprattutto per riposare il fondoschiena, messo a dura prova dalle dure selle delle bici! Verso le 12,30 siamo vicino alla stazione di Altamura. Qui troviamo Filippo con il pulmino venuto per riprendersi le bici. Un negozio di giocattoli ci fa depositare le valige e, una volta cambiati, saliamo a piedi ad Altamura.
Dopo bici e ritorno
Verso le 13,45 siamo nella trattoria dove è previsto il pranzo (con menù a scelta!) Sazi e soddisfatti facciamo due passi per le belle vie di Altamura e poi riscendiamo al deposito del negozio di giochi per riprendere le valige ed andiamo alla stazione per prendere il treno. Purtroppo, non conoscendo l’esistenza delle ferrovie appulo-lucane avevo prenotato il biglietto su Trenitalia che impone il passaggio e cambio per Gioia del Colle (15 minuti di coincidenza); per lavori in corso il tratto Altamura-Gioia del Colle avviene con pullman sostitutivo: qui inizia l’avventura. Arriviamo nel piazzale della stazione – completamente deserta – pochi minuti prima dell’arrivo del pullman. Casualmente, passeggiando nell’attesa, leggo su una fotocopia in A4 affissa sul portone della stazione che il pullman parte da un altro piazzale: quello delle ferrovie Appulo-Lucane. Individuiamo fortunatamente un sottopassaggio e ci precipitiamo nell’altro piazzale dove riusciremo a prendere il pullman. Questo, uscito da Altamura, trova la strada interrotta da lavori in corso e l’autista, non sapendo dove andare, imbocca una via che invece risulterà chiusa. Deve uscirne a retromarcia e percorrendo un tratto contromano. Con queste manovre accumula un ritardo di circa 15 minuti. Inizio a preoccuparmi e comunico la mia preoccupazione all’autista; forse sposando la mia causa percorre gli ultimi km toccando i 110 km/h (fortunatamente le strade pugliesi presentano veloci rettilinei, pur con il limite di 70 km/h). Arrivati a Gioia del Colle il pullman, che viaggia in sostituzione del treno, non ci scende in stazione ma a circa 1 km dalla stazione. Iniziamo a correre trascinandoci le valige e, fortunatamente, riusciamo a prendere il treno. Arrivati a Bari alla 18,15 andiamo subito al deposito bagagli per poter così girare liberamente la città nelle 3 ore di cui disponiamo prima del treno per Ancona. Purtroppo i tagli di Trenitalia hanno abbreviato l’orario di apertura del deposito che chiude alle 20 (noi abbiamo il treno alle 21,30). Il gentilissimo signore ci accorda comunque una tariffa scontata, visto il breve tempo, e decidiamo che alle 20 mi presenterò solo io per ritirare e custodire i bagagli lasciando liberi i ragazzi di girare nella bella città. Alle 2,25 arriviamo puntualmente in Ancona dove dobbiamo attendere oltre un’ora seduti a terra nella sala d’ingresso in quanto le sale d’attesa la notte rimangono chiuse. Ci sono solo alcune panchine all’aperto ma fa freddo. Ma siamo forti e, sani e salvi, scendiamo a Jesi alle 4.14, come da programma!
Bravi ragazzi/e!!