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Racconto
La sera precedente Rolf aveva letto in un manifestino di un raduno di zattere d’epoca nel fiume vicino al nostro ostello; l’arrivo delle imbarcazioni, che partono da comuni diversi, è previsto per le ore 10. Decidiamo dunque di aspettare l’evento e ciascuno si gestisce l’attesa come vuole: Cristiana sfida la maestra Lorena a tennis battendola, altri si rilassano al bar, chi fa due passi e chi prende la bici per salire nella montagna adiacente *.
L’arrivo delle zattere è un simpatico evento. Si tratta di grandi imbarcazioni autocostruite con tronchi e corda. L’equipaggio è numeroso e numerose sono le casse di birra che, all’arrivo, sono quasi tutte vuote. Facciamo qualche foto e verso le 11 partiamo. E’ una bella giornata di sole. La ciclabile segue il fiume Drau (Drava) e in questo tratto alcuni di noi l’avevano percorsa qualche anno fa. Verso le 13 passiamo davanti ad un bar lungo la ciclabile che prepara anche da mangiare. Facciamo tappa pranzo per consumare le nostre scorte o beneficiare delle pietanze del bar. Si sta molto bene. C’è il sole ma il caldo non è eccessivo. Un balconcino di affaccia sulla Drava e il panorama è bello e rilassante. Verso le 14,30 ripartiamo alla volta di Villach. Per raggiungere l’ostello ** attraversiamo la Drava e il centro città. Pomeriggio libero per girare nella cittadina. Cena in ostello, Ancora una passeggiata per il gelato ed una veloce visita by night e si va a letto. Prima di coricarmi vedo Angela e Rita che stanno studiando una cartina geografica per una eventuale visita ad un lago la mattina successiva visto che la partenza era stata programmata alle 10 per permettere, a chi voleva, di fare acquisti. Il giro mi intriga. Ci diamo appuntamento alle 7,30, appena dopo la colazione.

* La scelta è operata dalla scrivente, come sempre. Ma qui non posso raccontare il particolare episodio...

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