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Ciclovia Alpe Adria Radweg (n. 32)

Salisburgo – Bischofshofen - Bad Gastein – Spittal an. d. Drau - Villach - Tarvisio – Venzone – Udine - Grado


inserito da
paolo di Castelplanio (AN)
nazione
Austria, Italia

periodo del viaggio
dal 13 al 21 agosto 2014

durata (giorni)
8


da
Bad Gastein

a
Spittal an der Drau

km
59


16-08-2014 (3)



Racconto
Ci aspetta una giornata piuttosto lunga nella quale dobbiamo anche prendere il treno navetta dei Tauri. La sera precedente, durante la cena, avevo raccomandato a tutti la puntualità (partenza alle 8,30) minacciando di partire a quell’ora senza aspettare eventuali ritardatari; rimarco inoltre il ritardo nell’appuntamento della sosta del mattino.
Ci alziamo con un cielo soleggiato. La notte è piovuto. Guardando le cime dei monti circostanti notiamo un fresca nevicata. La temperatura è bassa. Siamo a circa 1000 metri slm e il mio termometro nel GPS segna 8,5°. Alle 08.30 (ora del satellite) sono pronto per la partenza; mi guardo di fianco e incrocio lo sguardo di Rolf; questi mi fa un cenno di consenso che interpreto come Parti Paolo, non cedere, fa come avevi promesso di fare; senza girarmi parto e, con gran piacere, non sento il tradizionale urlo che mi invita a fermarmi perché manca qualcuno.
Fortunatamente l’itinerario è in leggera salita ed il fisico si riscalda un poco con la pedalata. Percorsi 5 km siamo alla stazione ferroviaria (1100 m slm) dove saliamo sul treno navetta che attraversa i Tauri con un traforo di circa 8,5 km. Il servizio è anche per auto e moto. Saliamo le bici e ci accomodiamo nell’unico vagone passeggeri del treno apprezzando il calore della carrozza.
Arrivati alla stazione di Mallnitz, a 1200 metri slm, scendiamo dal treno trovando un bel sole (ma con bassa temperatura). Partiamo per la ciclabile che coincide con la strada; dopo circa 1 km inizia una bella discesa di circa 6 km che ci porta a quota 700m; qualcuno la affronta a gran velocità altri più lentamente o per prudenza o per freddo (come lo scrivente).
La ciclabile percorre ora la campagna con leggeri saliscendi fiancheggiando spesso un torrente. Verso le 13 attraversiamo Mollbruke dove contiamo di trovare qualche negozio per la spesa pranzo. Ma, come quasi tutti i paesini austriaci, il centro è deserto e non ci sono negozi; solo un ristorante. Ci sono desideri contrastanti fra i partecipanti: propongo una democratica votazione per alzata di mano; le proposte sono due: fermarsi arrangiandosi in qualche modo per il mangiare o proseguire verso Spittal con la speranza di incrociare un negozio di alimentari; la prima proposta ha 5 voti favorevoli che diventano subito 6 quando Gianni si accorge che sua moglie l’aveva votata; dunque si prosegue e la scelta risulterà la migliore; dopo circa 500m passiamo vicino ad un Billa; ci fermiamo e, dopo la spesa, consumiamo il pranzo sul marciapiede del parcheggio che confina con un pascolo di mucche. E’ qui che ci raggiungeranno il capitano Checco, sventolante la bandiera italiana, con la truppa al completo, ovvero sua moglie Ivette e Manuela che finalmente si sente meglio e ha preso la bici; vengono da Spittal dove hanno lasciato il camper; all’arrivo il capitano Checco, con il suo solito gergo militaresco, convoca il tenente Janni per comunicare l’arrivo della truppa al completo a dispetto di Toro Seduto e Vacca Sdraiata che, dalle cime dei monti circostanti, hanno minacciato il loro avanzare; il capitano manda loro evidenti segnali di vittoria con il ben conosciuto gesto di braccia aperte che ci congiungono nel basso ventre. Finita questa scena, non facile da raccontare ma divertente da vedere, ripartiamo alla volta di Spittal, seguendo il fiume Drau (Drava). Fatti pochi km notiamo in un campo poco distante dal nostro percorso un tendone tipico delle feste. Ovviamente deviamo per andarci. Si trattava di una festa dei Vigili del fuoco; ci fermiamo ad osservare la gara a cronometro che le squadre, provenienti dai vari paesi, disputano sul montaggio di una pompa ad acqua. Dopo un paio di prove che, come dice il capitano Checco “Vista una vista tutte”, ripartiamo per concludere la tappa odierna. Verso le 16 entriamo a Spittal raggiungendo l’ostello prenotato *. Questo affianca strutture sportive. Alcuni del gruppo rimarranno a giocare a tennis; altri sceglieranno di andare a visitare la cittadina; io preferisco risalire nella bici scarica per esplorare colline e boschi dell’ambiente circostante. Cena al ristorante convenzionato con l’ostello con un menu piuttosto pesante; conclusione della serata con soliti giochi vari da tavolo.

* Sport Akademie
Aleksandar Aleksic
Zur Seilbahn 2 + 5, 9800 Spittal/Drau
Tel: +43 (0) 650 / 50 37 439
E-Mail: aleksandar.aleksic@gmx.at
Web: www.tennishallespittal.at