Sarajevo 2022 (n. 57)
Ancona, Spalato, Gradac, Dubrovnik, Zavala, Caplinja, Boraco Jezero, Umoljani, Sarajevo
periodo del viaggio |
durata (giorni) |
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km |
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Racconto
Dislivello 1200 m.
Sbarchiamo a Spalato verso le 8,30 e, sistemate la bici, iniziamo il viaggio. La città è molto caotica; seguiamo grandi strade trafficate ma fortunatamente, dopo qualche km, la traccia ci fa lasciare la strada ad alto scorrimento di traffico. Pedaliamo sempre di fianco al mare ma con un continuo saliscendi. Fa caldo e la bella vista dell’acqua ci invoglierebbe a fermarci ma il percorso odierno è molto lungo. La temperatura supera i 30 gradi. Le nostre scorte di liquidi di esauriscono. Fiancheggiando il paese Baske Voda noto l’indicazione di un market: faccio subito la deviazione per comprare bevande fresche. Non abbiamo moneta locale, kune, ma fortunatamente si accetta il bancomat. Sono le 12 e propongo di procedere ancora un poco. Dopo circa 7 km (57 km dalla partenza) decido di lasciare la strada per scendere verso il mare. Troviamo una spiaggia con vicino un giardino ombreggiato e un market: il posto ideale per una sosta pranzo; facciamo un bel bagno nelle chiare acque dell’Adriatico croato e poi consumiamo il frugale pranzo acquistato nel market. Dieter apre il bauletto della bici e prepara i primi caffè per tutti.
Verso le 14 ripartiamo seguendo la salita che ci riporta nella strada statale. La temperatura è alta, costantemente sopra i 35° e la strada un continuo saliscendi. Oltretutto è presente anche un po’ di traffico ed abbiamo rilevato che i croati hanno una forte insofferenza per i ciclisti. Veniamo spesso sfiorati ed insultati anche senza motivo!
La fatica si fa sentire, accompagnata dalla sete. Non si incontrano bar o stazioni di servizio né centri abitati dove eventualmente cercare fontanelle. A circa 10 km da Gradac vedo un bar con fornaio e facciamo una sosta rinfrescatrice di qualche minuto. Poi ripartiamo arrivando a Gradac verso le 18.
Ma ci aspetta una sorpresa. Per il pernottamento avevo faticosamente trovato tramite Booking 3 appartamenti, oltretutto costosi. Ma il primo dei tre non riusciamo a trovarlo. Seguendo il link di Booking si arriva in un posto dove nessuno conoscere l’affittacamere che, oltretutto, ha un nome molto anonimo “Appartamento con parcheggio”; al numero telefonico presente su Booking nessuno risponde; questa è l’unica struttura che mi aveva chiesto un anticipo! Dopo vana ricerca chiediamo ospitalità ad uno degli altri due posti prenotati e fortunatamente ci viene messa a disposizione una stanza supplementare.
Nei giorni a seguire avrò una fitta corrispondenza con Booking e con l’agenzia che ha affittato l’appartamento “invisibile” ma, ad oggi, non ho ricevuto indietro l’acconto.
Verso le 19,30 riusciamo finalmente a sederci nel ristorante prenotato per gustarci una meritata cena.
Poi una passeggiata al molto, dove spira una piacevolissima brezza e, infine, a dormire!