La ciclabile dei Tauri (Taurenradweg) (n. 1)
Da Kaprun a Passau via Salisburgo
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Racconto
Lunedì 19 agosto 2002 dedichiamo la mattina alla visita delle famose miniere di sale di Hallein. In bicicletta fino alla stazione ferroviaria, poi in pullman fino alle miniere. Un piccolo spavento lo avremo leggendo i prezzi, tutt’altro che popolari! entriamo ugualmente (ormai siamo lì, queste miniere sono molto famose,…). La visita risulterà piuttosto deludente; a parte il divertimento nel vestirsi tutti in tuta bianca, di andare nel trenino sotterraneo e di fare gli scivoli (che permettevano ai minatori veloci spostamenti) il resto ci sembra più una visita di impatto commerciale che di contenuto. Ti fanno anche le foto che poi, se vuoi, ti vendono profumatamente all’uscita. Commenterà la saggia Maria: “da miniere di sale sono diventate miniere d’oro!”.
Torniamo all’ostello e, come programmato, tutti in piscina (ove c’erano, ovviamente, altre migliaia di persone!). Qui riusciamo finalmente ad incontrare anche Roberto, Mirella e Federico con i quali, purtroppo, non siamo riusciti a fare qualche pedalata insieme!
Dopo il bagno si parte alla volta di Salisburgo, che raggiungiamo verso le 18. L’ostello di Salisburgo, nel quale troviamo fortunatamente posto, a differenza degli altri, è molto grande, strapieno e piuttosto caotico. Oltretutto ci verranno assegnate camere lontane una dall’altra e decidiamo subito che non saremmo rimasti una seconda notte a Salisburgo.
Sistemati nelle camere ceniamo in ostello e poi facciamo una visita a Salisburgo “di notte”; la città è decisamente carina; nella piazza c’è anche la possibilità di ascoltare musica classica (Salisburgo è la città natale di Mozart); solo chi scrive ricorderà quella serata come la peggiore per dei forti attacchi di mal di stomaco e conserverà eterna riconoscenza verso i gestori del ristorante cinese e di un lussuosissimo bar che gli concederanno l’uso del bagno per espletare delle urgenze improrogabili!