Ferrara - Padova: un viaggio 'di classe' (n. 16)
Ferrara - Rovigo - Monselice - Arquà Petrarca - Padova
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Racconto
Partiti da Jesi con l’autobus di linea delle 4.50, prendiamo il treno a Falconara alle 6 e, dopo un cambio a Bologna, arriviamo a Ferrara alle 9.30.
La giornata di sole ci rallegra e siamo ansiosi di iniziare la pedalata. Raggiungiamo a piedi la sede di Itinerando*, dove abbiamo prenotato le bici per il noleggio, carichiamo gli zaini nei portapacchi e verso le 10,30 partiamo!
Si attraversa il bel centro di Ferrara, passando davanti al Castello Estense, si prosegue in un lung’argine e si lascia la città. Il tratto è ciclabile, c’è molto verde attorno alla via, fiancheggiamo un bel parco alla periferia della città ed il viaggio si manifesta subito piacevole.
Dopo circa 10 km siamo sull’argine del Po; cielo azzurro, prati verdi, il maestoso fiume alla nostra sinistra, clima sereno, allegro e spensierato!
Verso le 13 attraversiamo il Po per proseguire nell’altro lato; vista l’ora, la fame e la sete decidiamo di fare una sosta pranzo in un bar situato su una chiatta ancorata sul Po; abbiamo i nostri panini che integriamo con bevande fresche e gelati. Il gestore del bar, contento di questo improvviso ed imprevisto arrivo di tanti ragazzi, si prodiga generosamente nel regalare gelati scaduti (o scongelati e ricongelati?) che molti non esitano a mangiare, anche in notevoli quantità: il record spetta ad Andrew che ne mangia 4 senza accusare, fortunamanente, alcun disturbo anche nei giorni a seguire.
Partiamo verso le 14,30: fa molto caldo ma, si sa, pedalando arriva sempre un po’ d’aria e le alte temperature si sopportano meglio: le carnagioni, bianche in partenza, cominciano a manifestare notevoli rossori che solo poche ragazze attenuano con l’uso di crema solare.
Il percorso prosegue lasciando il Po per internarsi su stradine secondarie in direzione di Rovigo. Alla periferia della città Laura F., a causa della borsa del cestino anteriore che va ad impigliarsi nei raggi, cade; solo qualche graffio al ginocchio ma il manubrio, nella caduta, le colpisce lo sterno togliendole il respiro per pochi secondi: brevi attimi di paura presto superati; una signora che abitava nelle vicinanze ci fornisce del disinfettante e, dopo una sosta per far riprendere Laura, partiamo. Superato un lungocanale su strada bianca, entriamo a Rovigo. Dopo qualche svolta nelle vie della cittadina la coda del gruppo si perde ma, grazie al contatto via cellulare, verrà ripescata in una via secondaria della città. Verso le 17 raggiungiamo l’Hotel Cauccio** di Rovigo: la sistemazione è ottima; ci vengono assegnate le camere e le bici verranno sistemate in un garage solo per noi.
Doccia per tutti e verso le 19 ci ritroviamo per fare una passeggiata in centro e cercare un locale dove cenare.
Il centro storico non è particolarmente bello anche a causa di diversi lavori in corso; troviamo una pizzeria dove, concordato un menu a basso costo, mangiamo un primo, pizza e patatine fritte; festeggiamo i 18 anni di Manuela e, verso le 22, i ragazzi chiedono di rientrare: c’è in gioco il fattore stanchezza e alcuni vogliono vedere il finale della partita Inter-Barcellona nell’agio della propria camera da letto. Noi insegnanti siamo un po’ preoccupati per la notte: si sa, le classi in gita in questa fase danno il “meglio” di loro stesse; invece, superato il festeggiamento per il pareggio dell’Inter, non ci saranno problemi né reclami degli altri ospiti dell’albergo. Addirittura Clarissa si inchiava in camera cadendo subito in un sonno talmente profondo che per far entrare le compagne servirà l’intervento del gestore dell’Hotel con la doppia chiave!
Dunque notte tranquilla: i miracoli della bici!
* Itinerando s.n.c Ferrara - http://www.itinerando.it/; noleggio ad un buon prezzo: due giorni e mezzo per € 20 a bici; sono bici di città, senza cambio, ma sufficienti per pedalare in pianura e comunque tutte dotate di portapacchi per gli zaini
** Hotel Cauccio - Telefono: 042531639 - e-mail: hotelcauccio@live.it. Ottimo il rapporto prezzo-qualità: probabilmente visto il periodo di bassa stagione e dato che si tratta di un gruppo classe con soli € 16 a persona abbiamo pernottamento e prima colazione; camere pulite e confortevoli, garage per bici, buona la prima colazione con paste fresche: insomma un’ottima sistemazione.