Borgogna (Francia): da Macon a Montbard (n. 20)
Macon – Cormatin – Chalon sur Saone – Bearne – Dojon – Pouilly en Auxois - Montbard
periodo del viaggio |
durata (giorni) |
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km |
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Racconto
Paolo
Facciamo colazione osservando il cielo: sta piovendo e così è stato nella notte; partiamo con la pioggia? Ci aspetta una tirata piuttosto lunga e attraversare la città e proseguire in quelle condizioni ci preoccupa. Ma i siti meteo consultati su Internet sono rassicuranti; per cui alle 8.30 carichiamo attivando massima copertura e mantelle, scelta che si rivelerà completamente inutile in quanto appena partiti il cielo si rasserenerà e ci aspetterà ancora una giornata di sole.
Purtroppo Luca ancora non sta bene e. insieme a sua mamma Lorella, si fermerà qui a Dijon per un’altra notte e venerdì ci raggiungeranno in treno a Montbard.
Attraversata Dijon prendiamo la ciclabile che fiancheggia il canale di Borgona che seguiremo oggi e domani.
Il percorso è tranquillo, pianeggiante con brevi salite all’altezza delle chiuse, raramente attraversa piccoli centri abitati. Verso le 11.30 cominciamo a preoccuparci di non trovare negozi per la spesa-pranzo. Gianni vede sulla guida un negozio a Le Bussière sur Ouche. Visto il nostro procedere lento un gruppo di giovani volontari va avanti velocemente fino al paese dove c’è una boulangerie aperta … ma che chiude alle 12.30; spiegano al negoziante che sta arrivando un gruppo numeroso; praticamente svuoteremo il negozio di ogni alimento; ci viene negata l’ultima torta rimasta perché prenotata da altre persone; il resto lo compreremo tutto; Andrea pensa che dopo quella straordinaria vendita il negozio chiuderà per ferie! Vorremmo consumare il pasto nel parco dell’Abbazia di La Bussiere ma è chiusa (aprirà alle 14) e così ci fermiamo nella piazzetta del paese. Prima delle 14 ripartiamo con l’intento di fare una pausa caffè al bar di Pont d’Ouche (riportato nella guida). Dopo il caffè-gelato,… ripartiamo per poi dividerci dopo circa 6 km; infatti propongo a chi se la sente di salire a Chateauneuf per visitare il castello; ma c’è un bel tratto di salita di un paio di km piuttosto impegnativa. Alcuni decidono di procedere lungo della ciclabile alla volta dell’hotel ma i più scelgono il castello; superata la salita ognuno secondo le proprie possibilità – ma quasi tutti in sella – arrivati al Chateauneuf facciamo la visita al castello; veramente deludente! Si paga tanto per vedere ben poco! Invece il borgo è carino e, essendo posizionato in alto, offre bei spunti panoramici. Ripartiamo in discesa per fermarci poco dopo sul lago Lac de Panthier. La giornata è calda e molti di noi decidono di fare il bagno; l’acqua non è particolarmente allettante ma per il nostro grado di tolleranza può andare. Verso le 18 ripartiamo alla volta dell’Hotel* che si trova alla periferia di Pouilly, prima di arrivare al paese, vicino all’autostrada.
Dopo la doccia andiamo a cena nel ristorante che si trova a pochi metri dall’hotel dove riscontreremo un trattamento ottimo e un rapporto prezzo-qualità/quantità mai incontrato altrove; qui festeggeremo il compleanno di Lorena che compie ?? anni.
Poi ci trasferiamo in hotel; siamo in periferia e non abbiamo voglia di riprendere le bici; oltretutto incomincia a piovere; ma poi siamo tanti e spesso non abbiamo bisogno di cercare compagnie e intrattenimenti: siamo autosufficienti.
* Etap Hotel
http://www.etap-hotel-pouilly-en-auxois.federal-hotel.com/
Prenotazione fatta on line per tutto il gruppo (garanzia Carta di credito)
(prezzo € 20,7 pernottamento + prima colazione)
Anche Etap appartiene ad una delle tante catene francesi di hotel economici: Etap, Première classe, Formule 1; sono posizionati in periferia in prossimità dell’autostrada, destinati generalmente a viaggiatori di passaggio. Purtroppo è possibile prenotarli solo on-line e quasi sempre per poche persone; per questo motivo spesso li ho dovuti escludere.