Montenegro, Bosnia Erzegovina e Croazia 2012 (n. 23)
Montenegro, Bosnia Erzegovina e Croazia
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Racconto
Il mattino seguente, venerdì 10 agosto, ripartiamo verso la costa croata.
Ci attende la tappa più dura del percorso. L'avevo fatta in auto la volta precedente e ricordavo due salite impegnative, specie la seconda.
Troviamo una "pekarna", la pasticceria, per rifornirci di brioches e poi fermarci in un bar per la colazione. Stranamente i bar da queste parti non hanno cibo, solo bibite e caffè.
Sulla prima salita troviamo l'ultima frontiera che dobbiamo affrontare nel nostro giro e dalla Bosnia Erzegovina entriamo definitivamente e per la terza volta in Croazia.
Subito dopo parte “l'attacco alla maglia di leader”.
Michele ed Antonio vanno in fuga, ma rispondo al loro affondo pedalando in solitaria a 200 mt da loro ed arrivando da loro con poco distacco ad un punto di sosta dove attendiamo che il gruppo si ricompatti. Ripartiamo verso il primo gpm della giornata: Michele, alla mia ruota, scatta credendo terminata la salita, ma dopo un breve falso piano riprende a salire e sferro l'attacco decisivo, il gpm e' mio!
Scherzi a parte, la prossima salita, di ben 14 km, sarà davvero impegnativa e, anche causa della mancanza d’acqua ed al caldo soffocante, il gruppo si sgrana anche di oltre mezz’ora tra i primi e gli ultimi.
Ma a tanta fatica c’è un premio stupendo: la discesa verso Makarska è affascinante, con una strada a precipizio sulla costa con un panorama unico.