Racconto
Il mattino dopo, lunedì 13 agosto, lasciamo velocemente la casa, non abbiamo intenzione di assistere ad altre scenate, ciao Sibenik!
Usciti dalla città sbagliamo strada e percorriamo qualche km verso l’interno prima di accorgecene e ritornare per riprendere la strada sulla costa.
La destinazione del giorno sarebbe Zadar, la nostra ultima meta, a circa 90 km da Sibenik, ma il traghetto lo abbiamo prenotato tra due giorni, avendo programmato di riservarci un giorno di scorta per eventuale maltempo o imprevisti.
E l’occasione per riempire il giorno in più si realizza dopo circa una trentina di km dalla partenza: Roby, folgorato sulla via per Zadar, ha una visione quasi mistica, un girarrosto a due piazze con tanto di porchetta ed agnello che girano invitanti sulle braci.
Non c’è verso, nessuna ragione lo può smuovere da lì e, “costretti” ma in realtà piacevolmente complici dell’ammutinamento, ci accomodiamo tutti a tavola!
Immaginatevi la ripartenza sotto il sole dopo tanto mangiare... e pur se avendo notato che le porzioni erano gigantesche ed avendo ordinato solo 5 piatti in 10, a fatica ci rimettiamo in sella.
Fortunatamente dopo la trattoria c’era una discesa di un paio di km con in fondo una pineta sulla costa dove appisolarci per la digestione e l’immancabile bagnetto in mare!
Saranno gli ormai molti km percorsi, il caldo straordinario di questi giorni, la digestione della porchetta, il sapere che tanto abbiamo un giorno di scorta, ma alla ripartenza nessuno ha più intenzione di arrivare subito a Zadar...
E così arriviamo, dopo solo una ventina di km, a Pakostane dove decidiamo di fermarci per la sera, prendendocela comoda.
Anche qui troviamo difficoltà a reperire un alloggio per una sola notte, ma tentando in un albergo in paese, concordiamo con il proprietario di fermarci a soli 27 € per la mezza pensione!
La serata trascorrerà tranquilla, una breve visita alla piazza del paesino, le immancabili partite a carte, l’accordo tra me e Roby di “dormire un’oretta” e verso mezzanotte andare in discoteca (ma l’oretta si moltiplicherà per dieci e... ciao ciao discoteca!).